Sono stati denunciati e quindi indagati a piede libero per infrazione alla Legge federale sugli stranieri per aiuto al soggiorno illegale in Svizzera e ripetuto inganno nei confronti dell'autorità. In particolare per aver favorito degli stranieri, che avevano richiesto il permesso di soggiorno in Ticino, indicando il loro domicilio quale luogo di dimora fittizio. L'impiegato statale ha agito nell'ambito strettamente privato e i fatti imputatigli non hanno nulla a che vedere con la sua attività professionale.