E così prosegue Casparis: “L’esperienza fantastica della prima Ascona Jazz Night, allestita dalla nuova AMA con un contributo di JazzAscona e il lavoro del direttore artistico Nicolas Gilliet, insegna che unicamente riunendo le forze si riesce a proporre progetti nuovi e vincenti. JazzAscona non è un progetto nuovo, si tiene per la 33esima volta, ma sarebbe un errore dare per scontata la sua organizzazione. Perché così non è. Mettere assieme un festival come JazzAscona è davvero un piccolo miracolo, i budget sono stringati e molteplici le problematiche da tenere in considerazione. Senza contare che uno sforzo eccezionale il festival lo fa da oramai quattro anni offrendo l’entrata gratuita per cinque sere su dieci. Uno dei nostri obiettivi a corto-medio termine, del resto, è quello di aumentare il numero delle serate gratuite, il che ci permetterebbe anche di allargare il festival a tutto il Borgo, altro obiettivo primario della nostra organizzazione”.