Per di più, oltre ad avere ripetutamente alimentato sospetti di presunti pericoli per la salute pubblica, spesso però non suffragati da dati scientifici e oggettivi, la trasmissione a mio avviso, ha perso di vista non solo il carattere scientifico dei temi stessi, ma anche le conclusioni dei propri consulenti. Tuttavia, ciò che ritengo ancora più controproducente, è il fatto che all'interno di questa potente macchina mediatica locale, si siano macinati e delegittimati tanti colleghi, i quali in buona fede, sia che lavorino per il cantone, che per la grande distribuzione, che per dei "concorrenti", hanno e continuano ad operare in modo onesto per la salvaguardia della salute dei consumatori.