La cantante svela i suoi ricordi di gioventù: "La cosa peggiore che ti potesse capitare era restare incinta. Che a pensarci, non è una cosa tanto brutta, no? Ero promiscua? Pare di sì"
Come quella volta che, 15enne, in una notte a Villa Medici a Roma assunse con gli amici degli acidi: “Eravamo tutti fatti di Lsd. Ricordo che a un certo punto camminavamo in fila sopra il muro torto che separa la casa da Villa Borghese…”.
Un’altra esperienza con il mondo della droga è legata al rapporto con una delle più grandi popstar di ogni epoca: “Sono stata a casa di Paul McCartney, ai tempi fidanzato con Jane Asher. Abbiamo fumato marijuana con mia sorella Taryn, tredicenne, che non aveva mai provato. Tutti in cerchio ci siamo messi a fare una seduta spiritica”.
Ma nella turbolenta gioventù di Romina non c’erano solo le droghe. Anche il sesso ha avuto una parte importante: “Sì, era tutto easy, anche tra sconosciuti. Era bellissimo: la cosa peggiore che ti potesse capitare era restare incinta. Che a pensarci, non è una cosa tanto brutta, no? Ero promiscua? Pare di sì”.