Il testo dell'ex capo della scientifica è piuttosto macabro e irriverente e tocca argomenti tabù quali il suicidio, la decomposizione del cadavere e l’autopsia….
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Il testo intitolato “Un cadavere da scoprire” è firmato da Emilio Scossa Baggi - ex capo della polizia scientifica passato recentemente alla pensione - ed è stato redatto nel 1987. Il contenuto è piuttosto macabro e irriverente e tocca argomenti tabù quali il suicidio, la decomposizione del cadavere e l’autopsia….
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La polizia, sollecitata a prendere posizione, si è scusata per l’accaduto. Qui la dichiarazione dell’Ufficio stampa rilasciata a Ticinonline: “Quale premessa evidenziamo che nelle intenzioni dell’estensore dello scritto, non vi era la volontà di essere irrispettoso. Da parte della redazione l'intenzione era quella di concedere uno spazio "particolare" e rappresentativo dell'autore. Questo, su sua esplicita richiesta e quale omaggio ai suoi 20 anni di onorato servizio come membro attivo della rivista. Con il senno di poi, la redazione si è resa conto che il testo di humor nero, che notoriamente contraddistingue da anni l’autore, conosciuto da tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia, mal si concilia con la sensibilità di alcuni. In base a questa considerazione, la scelta redazionale di pubblicarla è stata ritenuta infelice”.