Archiviato con successo il "Beef Festival", l'Atenaeo del Vino di Mendrisio guarda alla primavera. Mirko Rainer: "Piatti improntati alla salute, alla stagionalità. E in attesa della Pasqua i primi capretti nostrani"
“Sono andate alla grande soprattutto le costate di manzo a lunga frollatura – spiega Rainer -. Dall’anno scorso abbiamo in dotazione il frigo Dry Ager Beef, che ci permette di fare la frollatura in casa fino a 14/15 settimane. Il resto lo fa la cottura alla brace con il Big Green Egg”, il forno di cui è testimonial
MENDRISIO - La seconda edizione del Beef Festival al ristorante Atenaeo del Vino di Mendrisio, iniziata l’8 gennaio, si è chiusa nei giorni scorsi. E, dice il patron, Mirko Rainer, è stata un successone.
“Sono andate alla grande soprattutto le costate di manzo a lunga frollatura – spiega Rainer -. Dall’anno scorso abbiamo in dotazione il frigo Dry Ager Beef, che ci permette di fare la frollatura in casa fino a 14/15 settimane. Il resto lo fa la cottura alla brace con il Big Green Egg”, il forno di cui è testimonial.
Quest’anno il ristorante ha regalato ben 28 coltelli, personalizzati con il nome del cliente, prodotti dallo stesso Rainer. Il che significa che i 28 clienti che se li sono aggiudicati hanno consumato in totale 280 piatti durante la rassegna riempiendo con 10 timbri la tessera fedeltà.
E a proposito di premi, settimana scorsa sono stati estratti i nomi dei vincitori dei due Big Green Egg messi in palio dall’Atenaeo. Ad aggiudicarseli sono stati due clienti del Mendrisiotto.
Adesso Rainer e il suo team guardano alla primavera, con una nuova carta, sulla quale spiccano piatti improntati alla salute, alla stagionalità e alla freschezza: pesce, verdure, asparagi verdi, le prime spugnole…
“E in attesa dalla Pasqua – aggiunge il gerente del ristorante - proponiamo i primi capretti nostrani delle valli ticinesi. Ricetta semplice: cottura classica al forno dopo una notte di marinatura nel latte con mirto e scorza di limone.
Poi naturalmente c’è la fornitissima cantina, con un’ampia scelta di champagne (Rainer, sommelier con diploma ASSP è maestro nella sciabolatura delle bottiglie), e da metà marzo riprenderà la “Wine class di Mirko”, con corsi dedicati al vino e agli abbinamenti con cibi.
“Se non si specula sulla qualità – conclude il gerente dell’Atenaeo - la ristorazione è vincente e la gente esce di casa per andare al ristorante”.