Ai microfoni di Radio 24, la Cantini è infatti andata all’attacco di Asia Argento, ritenendola “una donna che prima ha ottenuto un ruolo nel mondo dello spettacolo, poi ha denunciato l’uomo che gliel’ha procurato vent’anni dopo”, ha dichiarato la donna riferendosi allo scandalo che ha travolto il produttore statunitense Harvey Weinstein.
“Prima gode dei favori – rincara la dose la 26enne –, poi denuncia gli abusi mandandolo dagli psichiatri e in bancarotta. Lei sta guadagnando da quello che sta facendo con il movimento MeToo”.
L’attrice livornese ha parlato senza freni anche nel corso di un’intervista al quotidiano spagnolo “La Razòn”, accusando le femministe di oggi di “prostituirsi due volte: quando vanno con gli uomini per ottenere qualcosa e poi quando vogliono distruggerli”.
“Le donne - ha aggiunto - hanno sempre usato il sesso e la sensualità per ottenere potere e influenza. Lo fanno da millenni ed è giusto così”.
Al quotidiano conservatore spagnolo la Cantoni si è spinta pure oltre: “Non bisogna essere ipocriti: se una donna vuole usare il proprio corpo per fare carriera è giusto farlo. Chi lo fa è ben conscia di quello che sta facendo. Dire di essere abusate in questi casi è un’offesa verso chi soffre realmente. Asia Argento ha goduto di ciò che ha ottenuto, così come le Olgettine con Berlusconi”.
E anche in questa intervista l’attrice si è schierata dalla parte di Weinstein: “Tra Asia Argento e il produttore preferisco lui. Non è un maiale, non si possono chiamare gli uomini maiali perché reagiscono ai propri istinti”.