CRONACA
Alessandra Cantini si schiera dalla parte di Harvey Weinstein e accusa Asia Argento: “Lui non è un maiale, ma un uomo che reagisce ai propri istinti. Lei ha avuto un ruolo e poi lo ha rovinato”
L'attrice a muso duro contro il nuovo femminismo: “Non bisogna essere ipocriti: se una donna vuole usare il proprio corpo per fare carriera è giusto che lo faccia. E chi lo fa è ben conscia di quello che sta facendo. Dire di essere abusate in questi casi è un’offesa verso chi lo è stata davvero”
MILANO – Sono destinate a fare discutere le dichiarazioni rilasciate a “La Zanzara” – il programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parendo – dall’attrice toscana ed ex candidata nel 2015 per Forza Italia in Toscana Alessandra Cantini.

 

Ai microfoni di Radio 24, la Cantini è infatti andata all’attacco di Asia Argento, ritenendola “una donna che prima ha ottenuto un ruolo nel mondo dello spettacolo, poi ha denunciato l’uomo che gliel’ha procurato vent’anni dopo”, ha dichiarato la donna riferendosi allo scandalo che ha travolto il produttore statunitense Harvey Weinstein.

 

“Prima gode dei favori – rincara la dose la 26enne –, poi denuncia gli abusi mandandolo dagli psichiatri e in bancarotta. Lei sta guadagnando da quello che sta facendo con il movimento MeToo”.

 

L’attrice livornese ha parlato senza freni anche nel corso di un’intervista al quotidiano spagnolo “La Razòn”, accusando le femministe di oggi di “prostituirsi due volte: quando vanno con gli uomini per ottenere qualcosa e poi quando vogliono distruggerli”.

 

“Le donne - ha aggiunto - hanno sempre usato il sesso e la sensualità per ottenere potere e influenza. Lo fanno da millenni ed è giusto così”.

 

Al quotidiano conservatore spagnolo la Cantoni si è spinta pure oltre: “Non bisogna essere ipocriti: se una donna vuole usare il proprio corpo per fare carriera è giusto farlo. Chi lo fa è ben conscia di quello che sta facendo. Dire di essere abusate in questi casi è un’offesa verso chi soffre realmente. Asia Argento ha goduto di ciò che ha ottenuto, così come le Olgettine con Berlusconi”.

 

E anche in questa intervista l’attrice si è schierata dalla parte di Weinstein: “Tra Asia Argento e il produttore preferisco lui. Non è un maiale, non si possono chiamare gli uomini maiali perché reagiscono ai propri istinti”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cambio al vertice del LAC: Michel Gagnon lascia la direzione, arriva Andrea Amarante

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un viaggio tra gusto e meraviglia: nasce la “Mangia a Brisag”

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

A JazzAscona omaggio a McDuff, Trad Jazz e Folk Rock del Sud degli Stati Uniti

30 GIUGNO 2025
LETTURE

“Mutanti, diario di una transizione”

30 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

'Lega leaks', i siluri di Dadò: "Di inchieste segrete e di bugie"

01 LUGLIO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025