CRONACA
"Il mio lavoro in cinque parole? Riflessivo, dinamico, stimolante, impegnativo, ma anche gratificante. Mi piace stare a contatto con le persone e condividere storie di vita"
Alessia Sala, classe 1992, ha conseguito un Bachelor in Lavoro sociale SUPSI e attualmente lavora presso il servizio di consulenza sociale di Pro Senectute e presso l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) come assistente sociale
MANNO - Alessia Sala, classe 1992, ha conseguito un Bachelor in Lavoro sociale SUPSI e attualmente lavora presso il servizio di consulenza sociale di Pro Senectute e presso l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) come assistente sociale.

 

Hai conseguito un diploma di Bachelor in Lavoro sociale SUPSI, com’è nato il tuo interesse verso questo ambito?

Ho conseguito nel 2012 la maturità socio-sanitaria presso la Scuola Specializzata per le Professioni Sanitarie e Sociali, che mi ha permesso di sviluppare il mio interesse per questo ambito. Ho sempre desiderato lavorare a contatto con le persone e condividere con esse storie di vita.

 

Il percorso formativo di Bachelor in Lavoro sociale dà la possibilità di scegliere tra due indirizzi: Servizio sociale e Educazione sociale. Tu quale hai scelto e perché?

Ho scelto di intraprendere l’indirizzo in servizio sociale, in quanto ho sempre avuto una predisposizione per i lavori più amministrativi. Dopo aver effettuato due stages come educatrice sociale, nonostante mi sia trovata molto bene in entrambi gli ambienti di lavoro, ho capito che la strada che più mi interessava e più valorizzava le mie competenze e caratteristiche personali, era quella dell’assistente sociale.

 

Se dovessi spiegarci in 5 aggettivi il tuo lavoro, come lo descriveresti?

Riflessivo, dinamico, stimolante, impegnativo, ma anche gratificante.

 

Hai da poco ottenuto il diploma, quali sono i tuoi obiettivi futuri?

Sicuramente uno dei miei obiettivi a corto termine, è quello di migliorare le mie competenze linguistiche, più precisamente quella del tedesco, in quanto fondamentale nel mio contesto lavorativo. Il mio attuale posto di lavoro, Pro Senectute, organizza annualmente per tutti gli assistenti sociali una formazione continua, la quale permette di restare costantemente aggiornati. Questo aspetto è per me fondamentale. Essendo il mondo del Lavoro Sociale così ampio e diversificato, una formazione continua così come un’esperianza consistente in uno specifico contesto, mi permetterà di acquisire maggiori conoscenze professionali strettamente legate al mio lavoro in collaborazione con Pro Senectute.

 

Raccontaci un aneddoto che ricordi con piacere del tuo percorso di formazione trascorso in SUPSI.

Ricordo con un sorriso un’attività proposta in un modulo durante il secondo anno. Un’esperienza dal senso profondo e riflessivo che è a mio avviso condivisibile costruttivamente solo con chi l’ha vissuta direttamente. Dovessi ora raccontarla in questa intervista, risulterebbe forse un po’ strana; durante il mio percorso formativo ho provato l’ebbrezza di una rinascita vissuta fisicamente in una grotta, dove ho potuto strisciare in uno spazio angusto per riemergere e lasciarmi sorprendere dalla luce come fosse la prima mai vista.

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