La mummia fu portata a Brissago da un certo Cesare Zanoli sul finire dell'Ottocento. La salma è conservata in una teca di vetro e coperta da una leggero sarcofago di tela e carta, “riccamente decorato che mani inesperte hanno malamente tagliato”, come si legge in un articolo dal titolo “La mummia di Brissago”, pubblicato nel 1943 sulla “Rivista storica ticinese”. Anche il Louvre si interessò al reperto