ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
20.09.2018 - 09:150

"Rimborsopoli", versate indennità eccessive ai granconsiglieri. E Beltraminelli, Gobbi, Vitta e Zali rinunciano al rimborso per le spese telefoniche

I parlamentari hanno beneficiato della tariffa forfettaria di 70 centesimi al chilometro prevista dalla legislazione precedente. Tutto quanto versato in eccedenza verrà ora trattenuto...

BELLINZONA – Curioso caso a Palazzo delle Orsoline. L’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio – riferisce il Corriere del Ticino – è stato informato lunedì di un errore commesso dalla segreteria del Parlamento.

Dal 2017 ad oggi, infatti, ai novanta parlamentari è stata versata un’indennità eccessiva per le spese di trasferta, regolata dall’articolo 164 della legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato.

A sfuggire alla segreteria del Gran Consiglio – rivela il quotidiano – è stata la modifica della legge tributaria introdotta all’inizio dello scorso anno. Fino ad oggi, i novanta granconsiglieri hanno beneficiato della tariffa forfettaria di 70 centesimi al chilometro prevista dalla legislazione precedente anziché i 60 centesimi al chilometro introdotti all’inizio del 2017.

Il segretario del Gran Consiglio Gionata Buzzini si è scusato con i parlamentari chiarendo che quanto versato sin qui in eccesso verrà ora trattenuto.

Durante la seduta dell’Esecutivo di ieri – fa sapere la RSI –, anche i consiglieri di Stato Christian Vitta, Claudio Zali, Norman Gobbi e Paolo Beltraminelli hanno deciso di “imitare” Manuele Bertoli e rinunciare al versamento dell’indennità di 125 franchi al mese per il rimborso delle spese telefoniche.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
consiglio
spese
gran consiglio
indennità
granconsiglieri
beltraminelli
chilometro
gobbi
centesimi
rimborso
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved