Il centrocampista della 'Nati' paga le conseguenze dell'esultanza ai Mondiali. Klopp: "Non vogliamo lanciare nessun messaggio politico"
LIVERPOOL – Xherdan Shaqiri non parteciperà alla trasferta di Champions League del "suo" Liverpool in casa della Stella Rossa Belgrado. Il motivo? "Evitare incidenti diplomatici", hanno chiarito da Liverpool. Ma per avere un quadro più chiaro della situazione occorre fare un passo indietro a quest'estate.
In occasione di Serbia-Svizzera nei Mondiali in Russia, il centrocampista rossocrociato, di origini kosovare, è finito al centro delle polemiche per aver esultato mimando l'aquila bicipite, suscitando l'ira dei tifosi serbi.
In conferenza stampa, l'allenatore del Liverpool Jurgen Klopp ha spiegato la scelta di lasciare a casa Shaqiri. "Andiamo a Belgrado per fare una partita di calcio. Dobbiamo andare concentrati sulla partita, senza pensare a che tipo di accoglienza riceverà 'Shaq'".
"Siamo il Liverpool – continua l'allenatore –, non abbiamo alcun messaggio politico da lanciare. Il giocatore ha comunque accettato serenamente la decisione del club".