CASTIONE – "Le FFS necessitano di spazio appropriato per la manutenzione dei veicoli in Ticino e stanno progettando a tal fine di costruire delle nuove officine". È questa la risposta dell'UFT alla richiesta delle FFS di determinare una zona riservata ad Arbedo-Castione.
Una zona che, come riportato dal Corriere del Ticino, va a intersecarsi con il "Campus Artisa", progetto dell'Artisa Real Estate SA che intende creare un centro di eccellenza per produzioni altamente tecnologiche in campo medico/farmaceutico. L'azienda ha prontamente inoltrato opposizione all'Ufficio federale dei trasporti contro la determinazione della zona riservata dalle FFS.
Nell'opposizione di Artisa Real Estate SA si apprende che "la zona di pianificazione vada a terminare, a sud, proprio in corrispondenza del mappale sul quale dovrebbe sorgere il "Campus Artisa", una struttura per la quale la società intende presentare a breve la domanda di costruzione".
L'Ufficio federale dell'ambiente – riporta il Cdt – ha replicato affermando che il progetto non è stato ancora formalmente presentato all'autorità cantonale. Aspetto, questo, che rende impossibile una presa di posizione ufficiale dell'UFAM.
Per sapere come finirà la questione, dunque, bisognerà attendere la domanda di costruzione del gruppo Artisa, alla quale seguirà una consultazione delle autorità cantonali e comunali all'Uft. Dal canto suo, l'Uft ha già chiarito che "nell'ambito di tale consultazione cercherà di concerto con le FFS di risolvere eventuali conflitti per la tutela degli interessi della società e delle Ferrovie".