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Cronaca
12.04.2019 - 08:120
Aggiornamento: 09:21

Un 20esimo speciale per Medacta. L'entrata in Borsa e i motivi, il patron Siccardi: "Più visibilità ed opportunità. E pensando al futuro..."

Il fondatore della multinazionale con sede a Castel San Pietro presenta il nono M.O.R.E. Symposium Medacta a cui partecipano oltre mille chirurghi provenienti da tutto il mondo

CASTEL SAN PIETRO – Quello di Medacta è stato un ingresso nella Borsa Svizzera positivo. Lo scorso 4 aprile, l’impresa ticinese attiva nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di dispositivi medici ortopedici con sede a Castel San Pietro è sbarcata nel mercato azionario con un prezzo di emissione delle azioni di 96 franchi, che valorizza l'azienda a 1,92 miliardi di franchi.

A una settimana esatta dal debutto in borsa, il fondatore e patron della multinazionale Alberto Siccardi è soddisfatto dell’andamento della sua azienda. “Sono molto contento. Medacta ha avuto un grande successo nella valutazione toccando al primo giorno un massimo di 105,88 franchi e chiudendo la prima giornata con il +0,10% in linea con il valore di emissione”.

Siccardi guarda quindi al futuro con ottimismo e con altrettanto entusiasmo parla dei mesi precedenti allo sbarco in Borsa. “Ci abbiamo lavorato – afferma a Liberatv – otto mesi per arrivare pronti. Era un nostro obiettivo e lo abbiamo portato a termine”.

Cosa ha spinto la multinazionale di Siccardi a voler rientrare tra le tre aziende ticinesi quotate in borsa? “Ci sono tre motivi per cui abbiamo insistito. Il primo è la diversificazione dell’asset della famiglia. Siamo entrati in borsa vendendo il 30%, ma abbiamo mantenuto il 70% delle quote. Aspetto che ci permette di avere il pieno controllo. Inoltre, siamo diventati più visibili nel nostro settore e di conseguenza è più facile assumere manager importanti, essere accettati dai clienti e fare transazioni intercompany.”.

Una scelta per migliorare l’immagine e la reputazione, ma non solo. “No – continua Siccardi –, c’è un terzo motivo ed è solo per un’ipotetica visione del futuro. La scelta di sbarcare in borsa è stata fatta anche per facilitare la successione. Mi spiego, se uno dei miei tre figli (oggi tutti attivi nella Medacta ndr) volesse un domani lasciare le sue azioni può farlo senza problemi. Ma questi sono discorsi futuri. Per adesso ci sono tutte le intenzioni di andare avanti a controllare l’azienda”.

Nell’anno del 20esimo anniversario, Medacta tiene a partire da ieri, giovedì 11 aprile, a sabato 13 il nono M.O.R.E. Symposium Medacta, un simposio che ospita oltre mille chirurghi provenienti da tutte le parti del mondo.

Il congresso, i cui lavori inizieranno dopo il discorso del sindaco Marco Borradori, è in programma al Palazzo dei Congressi di Lugano e al Padiglione Conza e “ha lo scopo di tracciare un bilancio sui nostri prodotti ‘vecchi’ in giro per il mondo e parlare dei prodotti futuri. È un’ottima occasione per confrontarci coi migliori ortopedici in circolazione e capire su cosa puntare, cosa migliorare, eccetera”.

L’evento è chiaramente un toccasana per il settore turistico di Lugano. “Se – conclude Siccardi – possiamo aiutare il nostro territorio con manifestazioni simili ne siamo ben felici”.

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