CRONACA
ARIPE scrive alla Commissione Formazione e Cultura: "Vogliamo poter tenere a casa i nostri bambini dell' 'obbligatorio 1'"
L'Associazione per il Rispetto di un'Infanzia Pedagogicamente Equa: "Il tempo sottrattogli dagli affetti famigliari non verrà mai più ritornato"
©Ti-Press/Luca Crivelli

TESSERETE – “Chiediamo che oltre alla possibilità di scelta per i propri figli di 4 e 5 anni, della refezione presso le scuole dell’infanzia, venga inserito pure nella legge il diritto di poter tenere a casa i bambini dell’ “obbligatorio 1” durante il pomeriggio… come accade già in tutti i cantoni svizzeri aderenti ad ‘HarmoS’”. Inizia così la lettera aperta che l’Associazione per il Rispetto di un’Infanzia Pedagogicamente Equa (ARIPE) ha inoltrato oggi, giornata internazionale della famiglia, alla Commissione Formazione e Cultura del Gran Consiglio.¨

“Oggi – si legge nella lettera – si celebra la “giornata internazionale della famiglia” e di conseguenza l’Associazione ARIPE non può che rallegrarsi per l’iniziativa parlamentare elaborata, attribuitavi giovedì 2 maggio, denominata “Libertà di stare a mensa o a casa per gli allievi della scuola dell’infanzia” che chiede di inserire all’articolo 55f della “Legge della scuola”, il diritto dei genitori “di scegliere se beneficiare o meno per i propri figli che frequentano le scuole dell’infanzia del servizio di refezione scolastica offerto dalla sede”.

ARIPE ricorda che “se per la politica “un anno di dibattiti e discussioni parlamentari” possa sembrare breve, per un bambino di 4 e 5 anni dover stare obbligatoriamente lontano dagli affetti famigliari per almeno 7 ore giornaliere consecutive per 4 giorni alla settimana, le giornate sono interminabili ed il “tempo di qualità” sottrattogli non gli verrà mai più ritornato. Auspichiamo una modifica della legge già a decorrere dal prossimo anno scolastico 2019/2020”.

L’Associazione informa “che per il tramite di un gruppo Facebook denominato “iniziativa abrogazione obbligo frequenza mensa e asilo pomeridiano a 4 anni”, che annovera ad oggi oltre 1'300 sostenitori, si sta pure già preparando alla raccolta delle firme necessarie affinché sia eventualmente il popolo a doversi esprimere”.

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