Anche oggi si è potuto sciare nella piccola stazione invernale di Bedea-Novaggio: le abbondanti precipitazioni di queste settimane hanno garantito una buona praticabilità delle piste
NOVAGGIO - La pandemia non ha fermato i volontari dello Sci Club Monte Lema che, con le dovute misure sanitarie, hanno garantito la stagione già dai primi di dicembre.
“Sta andando benissimo – dice il presidente, Emilio Marcoli -: fino ad oggi contiamo circa 2'500 giornaliere vendute. Abbiamo fissato un limite di 200 accessi alle piste, con un piano di protezione controllato e approvato dal Cantone: mascherina obbligatoria per gli sciatori con più di 12 anni, e take-away alla bouvette. Abbiamo aperto due giorni a inizio dicembre, il 4 e il 5, e poi dal 29 gli impianti hanno funzionato regolarmente, il sabato e la domenica, il mercoledì pomeriggio e il venerdì sera in notturna, dalle 19 alle 22. Siamo anche riusciti a garantire i corsi di sci per gli allievi delle scuole di Novaggio, Cademario e Pura”.
Anche oggi si è potuto sciare nella piccola stazione invernale di Bedea-Novaggio: le abbondanti precipitazioni di queste settimane hanno garantito una buona praticabilità delle piste, con una ventina di centimetri di neve battuta. Per quanto riguarda i prezzi, la giornaliera costa 15 franchi per gli adulti e 12 per i ragazzi fino ai 16 anni, la mezza giornaliera, rispettivamente 13 e 10. La notturna, infine, 10 per gli adulti e 8 per i ragazzi. C’è anche la possibilità di noleggiare sul posto sci, snow board, scarponi, bastoni, eccetera.