CRONACA
Sushi d'asporto, che caos. Il Comune di Monteggio scrive alle forze dell'ordine: "Preoccupante, intollerabile e inaccettabile"
Il Comune di Monteggio: "Abbiamo chiesto controlli, ma non sono stati effettuati. Non siamo a conoscenza se la prassi sia legale..."

MONTEGGIO – Il fenomeno del sushi d'asporto, in tempi da pandemia, è ormai noto dalle nostre parti. I ristoranti asiatici di confine – si sa – consegnano il cibo 'nella terra di nessuno'. La procedura è piuttosto semplice: ordine, consegna in dogana, pagamento in contanti e consumo a casa. Un business che ha permesso ai ristoranti sushi italiani di continuare a servire gli affezionati clienti ticinesi che, soprattutto nel fine settimana, apprezzano la comodità.

Il caso è ora finito sui banchi della Polizia Cantonale, delle Guardie di Confine, dello Stato Maggiore e del corpo di Polizia Malcantone Ovest. Il Comune di Monteggio ha preso 'carta e penna' e segnalato "un fenomeno preoccupante che tocca da vicino il nostro Cantone". 

"Da qualche settimana – denuncia il Comune –, molti cittadini ticinesi si recano sul confine, nei vari valichi doganali, per ritirare derrate alimentari preventivamente ordinate e fornite da commerci oltre confine. Si tratta del classico sushi o di altri pasti, che vengono consegnati proprio sul confine, nella fattispecie sul ponte del valico doganale di Ponte Cremenaga, in territorio di Monteggio. Lo stesso fenomeno avviene al valico di Fornasette e a Ponte Tresa".

"Non siamo a conoscenza – scrive il Municipio – se questa prassi sia legale(...). A preoccuparci maggiormente sono però gli effetti indesiderati che questo fenomeno causa. Come facile evincere dalle fotografie, il ritiro di questi pasti causa il caos totale della circolazione sulla strada cantonale, il parcheggio abusivo su fondi privati, l'occupazione dell'area destinata all'entrata e all'uscita del valico, oltre che diversi assembramenti. Una situazione inaccettabile e intollerabile".

"La scorsa settimana, lo scrivente Municipio ha chiesto al Corpo di Polizia Malcantone Ovest di voler organizzare un presidio nei weekend per evitare il ripetersi di questa situazione. Lo scorso fine settimana, il valico non era presidiato malgrado le forze dell'ordine siano state allertate".

"Non possiamo tollerare – conclude la missiva – uno scarica barile tra le diverse entità coinvolte come abbiamo avuto modo di vedere la scorsa settimana". 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Da Monteggio due lettere a Bellinzona e Berna. "Più effettivi di forze dell'ordine, chiudere o presidiare i valichi"

CORONAVIRUS

Proteste contro le norme anti-Covid a Milano: molotov contro la polizia

CRONACA

Novazzano, massiccio intervento di polizia fuori dalla discoteca: fermato 26enne ubriaco e armato di coltellino

CRONACA

Accoltellamento alla Manor, le forze dell'ordine spiegano: "Massima gravità. Terrorismo? Si sospetta..."

CRONACA

Magliaso non ne può più. "Malcantone Ovest, ora basta!" E ricorre a un'agenzia privata

In Vetrina

ABITARE

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"Non è per il futuro, è un freno al futuro": la Camera di Commercio boccia l'iniziativa della GISO

19 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
LETTURE

Un anno di libri nel nuovo catalogo Fontana Edizioni: 800 titoli, 50mila copie

18 NOVEMBRE 2025
LETTURE

"A strèpp e bucún" di Carlo Donadini: "Il dialetto come memoria viva"

18 NOVEMBRE 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Bufera medica, Denti furibondo con Garzoni: "Basta misinformazione!"

14 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Caso Hospita, ecco i nuovi elementi

11 NOVEMBRE 2025
IL FEDERALISTA

Maurizio Agustoni e la domanda da 400 milioni

17 NOVEMBRE 2025
ANALISI

CPI Hospita-Lega: no ai deputati, ecco chi

13 NOVEMBRE 2025