CRONACA
Il TAF conferma il ritiro del passaporto all'ex agente di Argo 1
Secondo il tribunale amministrativo federale, "l'uomo ha pregiudicato gravemente la sovranità, la neutralità e la diplomazia della Svizzera"

SVIZZERA – No, l'ex agente di Argo 1, condannato nel 2017 per sostegno del gruppo terroristico 'Jabhat Al-Nusra,' non riavrà il passaporto svizzero. Lo ha confermato questa mattina il Tribunale amministrativo federale che ha confermato la decisione della Segreteria di Stato della migrazione di revocargli la cittadinanza. 

L'uomo, naturalizzato nel 2008, aveva presentato ricorso contro la decisione del ritiro del passaporto nel 2019. Secondo il TAF, però, "ha pregiudicato gravemente la sovranità, la neutralità e la diplomazia della Svizzera. In particolare operando propaganda, proselitismo, indottrinamento e radicalizzazione".

Il diretto interessato ha facoltà di inoltrare ricorso al Tribunale federale.

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Respinto il ricorso contro la revoca del passaporto svizzero dell'ex agente di Argo 1

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC edu 2025/26: oltre 400 attività per vivere l’arte come esperienza condivisa

16 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

"Caso Caruso: più che un licenziamento, un precedente inquietante"

13 OTTOBRE 2025
LETTURE

Locarno, 1925: il patto che voleva cambiare l’Europa

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Polizia cantonale, clima pesante: 7 agenti su 10 hanno pensato di andarsene

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

L'OCST: "Iniziative sui premi da attuare rapidamente ma non sulle spalle degli statali”

08 OTTOBRE 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Un traguardo prestigioso, nel cuore di una nuova era: i 90 anni di Tribuna Medica Ticinese

08 OTTOBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Il Governo è ancora credibile? Tre domande a Fulvio Pelli

04 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Il collasso

29 SETTEMBRE 2025
LISCIO E MACCHIATO

Regazzi show: "È il Governo del Mulino Bianco: serve un cambiamento"

02 OTTOBRE 2025