Tra le storie c’è quella di un ministro accusato di aver fatto "sesso rumoroso" nel suo ufficio, il caso di un parlamentare conservatore che ha inviato la foto di un pene a una collega
LONDRA - L'ex deputato conservatore Neil Parish, 65 anni (nella foto), che nei giorni scorsi è stato costretto a dimettersi dopo lo scandalo del porno alla Camera dei Comuni inglese, era in realtà alla ricerca di mietitrebbie "Dominator" quando ha aperto un collegamento a un sito web per adulti. Questo, almeno, è ciò che sostengono i suoi amici. Il consigliere della contea del Devon, Colin Slade, ha detto infatti che Parish stava cercando informazioni su dei mezzi agricoli quando è avvenuto l'ormai famigerato incidente alla Camera. La "Dominator" è un marchio di mietitrebbia ampiamente utilizzato e la fattoria di famiglia del signor Parish nel North Somerset ha comprato uno di questi modelli durante il fine settimana.
Slade ha detto a The Telegraph che poteva immaginare che cercare quella parola sul web avrebbe potuto portare a contenuti inappropriati: “Non ho mai avuto dubbi sul suo comportamento e considero Neil totalmente sincero. Ho visto la sua intervista alla BBC, in cui ha affermato che aveva sbagliato e gli dispiaceva”. Parish, che era presidente della commissione per l'ambiente e gli affari rurali, è un agricoltore di professione.
Però, lui stesso, nel rassegnare le dimissioni aveva ammesso “Ho avuto un momento di follia”, e di avere guardato i filmati in due occasioni, precisando che la seconda volta è stata “deliberata”. La prima, invece, sarebbe stata, appunto casuale: stava guardando dei video di trattori, ma si è imbattuto “in un sito con un nome molto simile e l’ho guardato per un po’, cosa che non avrei dovuto fare”.
Certo, “è imbarazzante”, ha aggiunto il parlamentare. “Ed è imbarazzante per mia moglie e la mia famiglia, quindi questa è la mia preoccupazione principale in questo momento. Ho una moglie molto solidale e la ringrazio per questo”.
I commenti di Slade giungono mentre i deputati affrontano crescenti pressioni in seguito a un'ondata di polemiche sul comportamento, alimentato dall'alcol, di alcuni membri del Parlamento. Tra le storie c’è quella di un ministro accusato di aver fatto "sesso rumoroso" nel suo ufficio, il caso di un parlamentare conservatore che ha inviato la foto di un pene a una collega, e un altro che ha ricevuto ripetuti avvertimenti perché frequenta prostitute. Si dice anche che un altro deputato, ubriaco, abbia leccato i volti degli uomini in un bar del Parlamento. Il Sunday Times ha scritto anche che un parlamentare si è talmente ubriacato di Champagne durante una festa che ha dovuto essere scortato fuori dal locale.