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05.10.2022 - 17:420
Aggiornamento: 06.10.2022 - 11:38

Locarno: ancora un poliziotto sotto inchiesta

Avviata una procedura amministrativa da parte del Municipio nei confronti di un altro agente di polizia: questa volta per apprezzamenti verbali rivolti a un’impiegata della pubblica amministrazione 

LOCARNO - Dopo il caso dell’agente licenziato per atti di esibizionismo durante il servizio, ancora un’inchiesta amministrativa ha coinvolto un altro agente della polizia comunale di Locarno. 

Questa volta si tratta di apprezzamenti verbali, che il poliziotto avrebbe rivolto a una dipendente dell’amministrazione cittadina.

Il sindaco Alain Scherrer, contattato dalla RSI, ha confermato i fatti, senza peraltro poter aggiungere altre informazioni, dal momento che la procedura è in corso. “L’episodio – ha sottolineato Scherrer – non deve comunque ledere l’immagine della nostra polizia, che svolge un apprezzato lavoro”.


L’impiegata della Città di Locarno aveva informato contemporaneamente il Capodicastero Sicurezza Pier Zanchi e il comandante della Polcomunale Dimitri Bossalini delle presunte molestie verbali da parte dell’agente; il municipio e le Risorse umane avevano così potuto avviare le procedure di verifica in tempi brevi, ascoltando la versione dei fatti di  entrambe le parti in causa. 

Anche Zanchi ha confermato l’esistenza dell’inchiesta, che risale ormai ad un mese fa e dovrebbe essere alle battute conclusive. “Questa ulteriore situazione spiacevole, ha dichiarato a La Regione, mi spinge quantomeno a rilevare che le vie di servizio sono state rispettate e che c’è anche fiducia nel capodicastero, se è vero che proprio a me è giunta direttamente la segnalazione dell’impiegata. Sono circostanze che sia il sottoscritto, sia il comandante prendiamo molto a cuore. Chi si sente oggetto di "attenzioni" non richieste fa benissimo a segnalarle. Sull’altro piatto della bilancia rilevo che purtroppo casi simili – benché al momento, nello specifico, ancora solo presunti – segnano in negativo il grosso lavoro svolto a più livelli, egregiamente, dalla nostra Polizia comunale”.

Il Municipio, sulla base di un’analisi congiunta del rapporto redatto dalle Risorse umane e delle osservazioni del legale cui si è rivolto l’agente, potrà pronunciarsi e decidere se sussistano i presupposti per delle sanzioni. Nel frattempo, l’agente rimane in servizio.

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