CRONACA
Natale a tavola, e poi la bilancia? Alcuni consigli per non prendere tanto peso per le feste
Tendenzlalmente gli italiani prendono 1-2 chili durante questo periodo di aperitivi, merende e cenoni, per i ticinesi non dovrebbe differire di molto. Cosa si può fare? Importante, per esempio, non saltare i pasti

ROMA – Pranzi, cenoni, merende con panettoni e creme e qualche sgarro qua e là, che seguono un mese di cene e pranzi aziendali e con amici (anche se i ticinesi hanno frequentato meno i ristoranti durante il periodo pre-natalizio): si sa, dicembre è il mese della convivialità e della buona tavola.

Un piacere per molti, uno stress per tanti, un incubo per chi durante tutto l’anno è attento alla dieta. Ma davvero si ingrassa, a Natale? Secondo l’azienda nutrienda.com. realtà online che si occupa di prodotti di salute e bellezza, sì.

Gli italiani almeno lo fanno: si mettono dagli uno ai due chili. Insomma, nemmeno tanto! Peraltro, fa notare l’azienda, in inverno si mangia di più perché fa freddo, in modo diverso e si tende anche a muoversi meno. Non è solo colpa delle riunioni di famiglia, quindi… Non c’è motivo per pensare che per i ticinesi, viste le tradizioni simili, i numeri siano molto diversi.

Cosa si può fare per non prendere chili e stare comunque bene nonostante le possibili esagerazioni a tavola? Dopo un pasto ricco di grassi dannosi di solito aumenta il livello dei trigliceridi, che hanno una connessione diretta con gli attacchi cardiaci. Inoltre, il consumo eccessivo di alcool può causare aritmie e aumentare il rischio di cadute o incidenti.

Non si scordi l’attività fisica, anzi se possibile realizzarne di più, magari con una lunga passeggiata. Per chi non ha tempo, 20 minuti al giorno sono sempre meglio che niente.

Importante è, nel limite del possibile, mantenere una regolarità con gli orari. I livelli di zucchero nel sangue si mantengono stabili quando l’apporto giornaliero è regolare. Non si dovrebbe rompere questo schema benefico per l’organismo ma se durante le feste non è possibile stabilire o rispettare gli orari del pranzo e della cena, è consigliabile mangiare qualcosa negli orari in cui si è abituati a farlo: un toast di pane integrale con formaggio o tacchino, un uovo sodo, un frutto...anche se il pranzo o la cena sono previsti dopo un’ora, perché in questo modo si mangerà meno e non si arriverà a tavola famelici.

Contrariamente a quanto si pensa, evitare il pranzo in vista della cena non va bene: aumenta la sensazione di fame e la possibilità di esagerare, per non parlare del fatto che non è salutare avere fame durante il giorno. Si dovrebbe seguire la solita alimentazione con la colazione, il pranzo, la cena e se è un’abitudine, anche la merenda. E attenzione agli apporti nutritivi: consigliabile può essere, nei giorni in cui non sono previsti cenoni, mangiare pesce e legumi, evitando dolci e alcool. Quando c’è la carne, meglio combinarla con le verdure.

Non sempre è possibile farlo, ma bisognerebbe dormire il più possibile, quanto meno a sufficienza. Chi ha meno ore di sonno in corpo infatti tende a mangiare di più e male: se si può, si faccia un sonnellino.

Un altro punto di cui tener conto è che il cervello impiega 20 minuti a registrare che lo stomaco è pieno. Quando si mangia lentamente, oltre ad assaporare meglio i sapori, si dà il tempo al corpo di comprendere che si è mangiato abbastanza, senza abbuffarsi.

 L’assunzione di alcool, oltre a far sparire i buoni propositi di non esagerare con il cibo, aumenta l’apporto calorico e gli zuccheri e inoltre stimola l’appetito. Se si accompagna il pasto con il vino o uno spumante, è utile sempre avere a portata di mano un bicchiere d’acqua, da alternare con l’alcool. Per contro, le bibite frizzanti e i succhi di frutta zuccherati non sono l’opzione più salutare. Anche i dolci, ovviamente, non sono del tutto sani, avendo tante calorie concentrate. È possibile non eccedere e provare a sostituire con frutta fresca o noci: ma è un proposito davvero difficile!

Anche l’accumulo di avanzi può essere dannoso. Si ha cibo, buono, calorico e già pronto, solo da scaldare. Cosa fare, allora? Si può regalare ciò che non si è mangiato agli ospiti, per togliersi le tentazioni. Lontano dagli occhi, lontano… dallo stomaco.

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