Si chiamerà Leone XIV. Primo papa statunitense, il 267esimo successore al soglio di Pietro è nato nel 1955 a Chicago
CITTA' DEL VATICANO - Il nuovo Papa eletto oggi, giovedì 8 maggio 2025, è il cardinale Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV. Il cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha annunciato l'elezione con la tradizionale formula "Habemus Papam" dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro.
Nato a Chicago il 14 settembre 1955, Prevost è il primo Papa statunitense. Religioso dell’Ordine di Sant’Agostino, ha professato i voti solenni nel 1981. La sua formazione accademica è iniziata con una laurea in matematica alla Villanova University, proseguita con studi teologici a Chicago e culminata con un dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino a Roma. Missionario in Perù dal 1985, ha ricoperto incarichi di rilievo nella formazione del clero e nella governance ecclesiastica. È stato Priore Generale degli Agostiniani per dodici anni, poi vescovo di Chiclayo e, dal 2023, prefetto del Dicastero per i Vescovi, ruolo chiave nella scelta dei nuovi prelati.
Il primo discorso: umiltà , unità , giustizia
Nel suo primo discorso da pontefice, Leone XIV ha ringraziato per la fiducia ricevuta e ha lanciato un appello all’unità e al dialogo nella Chiesa. Ha esortato i fedeli a camminare con coraggio e compassione sulle orme dei predecessori, continuando il percorso di riforma e apertura. Tra i passaggi più toccanti, il saluto in spagnolo: “Queridos hermanos y hermanas: soy un hijo de San AgustÃn. Vengo con humildad y esperanza†— un riferimento sentito alle sue radici spirituali e al legame con l’America Latina.
Il significato di un nome
La scelta del nome Leone XIV richiama la figura di Leone XIII, pontefice del dialogo con la modernità . Un segnale chiaro dell’intenzione di guidare la Chiesa con spirito riformatore e apertura al mondo contemporaneo.
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Robert Francis Prevost, nato a Chicago il 14 settembre 1955, è il primo Papa statunitense. Nato a Chicago il 14 settembre 1955, è entrato nell'Ordine di Sant'Agostino nel 1977 professando i voti solenni nel 1981. Ha conseguito una laurea in matematica presso la Villanova University, una laurea in teologia presso la Catholic Theological Union di Chicago e un dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università di San Tommaso d'Aquino a Roma.
La sua esperienza missionaria in Perù, iniziata nel 1985, lo ha visto impegnato in ruoli chiave nella formazione sacerdotale e nell'amministrazione ecclesiastica. È stato eletto Priore Generale degli Agostiniani nel 2001, incarico che ha ricoperto fino al 2013. Successivamente, è stato nominato vescovo di Chiclayo e, nel 2023, è stato designato prefetto del Dicastero per i Vescovi, assumendo un ruolo influente nella selezione dei nuovi prelati.
Nel suo primo discorso da pontefice, Papa Leone XIV ha espresso gratitudine per la fiducia riposta in lui e ha sottolineato l'importanza dell'unità e del dialogo nella Chiesa. Ha richiamato l'attenzione sulla necessità di continuare il cammino di riforma e apertura intrapreso dai suoi predecessori, affrontando le sfide contemporanee con coraggio e compassione. Il Papa ha anche evidenziato l'importanza della giustizia sociale e dell'inclusione, invitando i fedeli a essere testimoni attivi del Vangelo nel mondo.
Un messaggio ai fedeli anche in spagnolo: “Queridos hermanos y hermanas: soy un hijo de San AgustÃn. Vengo con humildad y esperanzaâ€. Un messaggio semplice e potente, che ha sottolineato le sue radici spirituali e il legame profondo con l’America Latina.
La scelta del nome Leone XIV richiama la figura di Leone XIII, noto per il suo impegno nel dialogo tra fede e modernità , indicando la volontà di proseguire su un percorso di rinnovamento e apertura.
Non ha tardato ad arrivare il messaggio dell’Amministratore apostolico, monsignor Alain de Raemy per
l’elezione del Santo Padre: "Carissime e Carissimi, ho appreso con grande gioia dell’elezione del nuovo Santo Padre Leone XIV. Con tanta gratitudine ci uniamo in preghiera per lui e per il suo nuovo ministero a guida e a servizio della Chiesa. Che il Signore accompagni i suoi passi con saggezza e amore, suscitando fede e unità tra tutti noi! In questo particolare momento storico, segnato da tante sofferenze ma anche dall’anno di grazia del Giubileo della speranza, affidiamo con gratitudine il Santo Padre allo Spirito Santo e alla Vergine Maria, affinché lo sostengano con forza e serenità e lo guidino in ogni sua decisione".
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