All’indomani, o quasi, della presentazione dei candidati liberali per il Governo, la deputazione ticinese al nazionale, esclusi ovviamente i liberali, mette in dubbio l’operatività del comandante durante la campagna elettorale
BERNA – “L’'impegno quale candidato al Consiglio di Stato ticinese, preannunciato quasi 10 mesi prima delle elezioni cantonali, non è da sottovalutare e potrebbe pregiudicare l'attività quotidiana del Comandante Antonini. Oltre a ciò si pone pure un quesito di opportunità”. È questa la conclusione-premessa dalla quale muove l’interrogazione inoltrata dalla consigliera nazionale leghista Roberta Pantani, cofirmata da Quadri, Romano, Carobbio, Rusconi, Romano e Regazzi. Insomma tutti, tranne i deputati liberali.
Che la lista liberale, presentata appena due giorni fa, avrebbe fatto discutere era prevedibile e, detto fatto, dopo alcune prime voci che hanno espresso scetticismo sull’opportunità della candidatura di una procuratrice pubblica in carica, è ora il turno del comandante delle Guardie di Confine, Mauro Antonini.
Visto il ruolo “federale” di Antonini l’interrogazione è stata rivolta direttamente a Berna: “Come ben si sa – hanno contestualizzato gli interroganti –, il Canton Ticino è una regione particolarmente sensibile dal punto di vista della sicurezza sul confine ed è necessaria un'operatività ed una presenza quotidiana, al fine di coordinare in maniera ottimale e strategica l'attività degli agenti sul territorio.”
Per questi motivi, ed essendo Mauro Antonini un funzionario alle dipendenze dell'Amministrazione federale, per il quale valgono le norme della Legge sul Personale federale, Pantani e interroganti chiedono al Consiglio federale:
“1) E' stato autorizzato ad assumere questo impegno quale candidato PLRT al Governo ticinese?
2) Se si, per ragioni di opportunità non si pensa che dovrebbe sospendersi dalla carica o ridurre l'attività?
3) Come si pensa di gestire l'attività quotidiana operativa e strategica delle Guardie di Confine Regione IV, in assenza del suo Comandante, occupato in altre attività, fino al giorno delle elezioni?”
red