Il Consigliere Comunale PLR: "Al fine di tranquillizzare la popolazione, (Lugano è pur sempre una città conosciuta a livello internazionale , è lecito chiedersi quali strategie si sono intraprese"
LUGANO - E se l'Isis colpisse in Città il Municipio sarebbe pronto ad intervenire? La domanda è stata posta all'Esecutivo di Lugano dal Consigliere Comunale PLR Peter Rossi.
"Dopo i tragici e violenti fatti avvenuti a Parigi, Tunisi e Sanaa, preceduti dai drammatici avvenimenti video trasmessi dalle maggiori emittenti televisive che hanno mostrato la crudeltà e il fanatismo di questi terroristi - si legge nel testo dell'interrogazione - in parecchi si chiedono quali saranno i prossimi bersagli. Anche se questi sovversivi s’indirizzano preferibilmente verso le principali capitali europee, (ben più blasonate e conosciute di Lugano), sembra comunque emergere la convinzione che nessuno può considerarsi al sicuro da simili brutali attacchi. Al fine di tranquillizzare la popolazione, (Lugano è pur sempre una città conosciuta a livello internazionale per la sua inclinazione turistica, culturale e finanziaria), è lecito chiedersi quali strategie si sono intraprese affinché si possa placare, per quanto sia possibile, più che la paura l’ansia di essere coinvolti a sorpresa in azioni del genere".
Le domande al municipio
1. Il Municipio intende adottare, (o ha già adottato), misure straordinarie di sicurezza per far fronte a situazioni simili?
2. Il Municipio ha già preso contatto con gli organi preposti della polizia federale e cantonale nonché con l’esercito per definire una strategia comune?
3. Qualora la città fosse coinvolta da azioni terroristiche paragonabili a quelle vissute in questi mesi, (polizia, pompieri, protezione civile, strutture sanitarie e quant’altro), hanno già predisposto, oltre che esercizi di simulazione, un vero e proprio piano per far fronte a casi analoghi?