Polemica tra Ticino e Lombardia sulla ferrovia Stabio-Arcisate, Marco Romano rispolvera un proverbio dialettale: “Lo dicevano già nonno e nonna: se ta la fan mia incöo, ta la fan duman... i taglian"
Il consigliere nazionale e municipale di Mendrisio: "Non precipitiamo le cose e i giudizi, ma se la notizia è confermata, la decisione necessita di una reazione forte (contromisure!) da parte di Bellinzona verso Berna e poi verso Roma. I patti vanno rispettati!”
BELLINZONA – Linea ferroviaria Stabio-Arcisate e collegamento con Malpensa, la Regione Lombardia cambia le carte in tavola, il Consiglio di Stato si arrabbia e sospende il finanziamento (
). Questa è la notizia di ieri, contenuta in una dura nota del Governo. E Marco Romano, consigliere nazionale e municipale pipidino di Mendrisio, posta su Facebook una stoccata in dialetto che rischia di suscitare qualche polemicuccia.
“Lo dicevano già nonno e nonna: "se ta la fan mia incöo, ta la fan duman...i taglian"... et voilà. Non precipitiamo le cose e i giudizi, ma se la notizia è confermata, la decisione necessita di una reazione forte (contromisure!) da parte di Bellinzona verso Berna e poi verso Roma. I patti vanno rispettati e il non rispetto implica contromisure: non tutto è dato e dovuto!”.
Intanto la Alessandro Sorte, assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, contesta la decisione del Governo e dice: il Ticino era al corrente: "Le modifiche al servizio ferroviario tra Varese e Malpensa rispetto a quanto previsto dall'Intesa del 25 novembre 2011 sono state discusse e concordate in diversi incontri tecnici tra gennaio e giugno fra il Cantone e la Regione. Incontri nei quali si è evidenziata l'opportunità di rendere più appetibili i collegamenti con Malpensa, distanziando le corse in maniera più efficiente".