MASSAGNO - Il cartellone non porta loghi di partito o indicazioni sul numero di lista da votare. Ma lo slogan “Padroni in casa nostra”, così come i colori che richiamano la bandiera del Ticino, sono tra i grandi classici del bagaglio propagandistico di Lega e UDC.
A far discutere, però, non è tanto la parola d’ordine quanto il sotto testo che l’accompagna: “se no, son cassis vostri”. Un gioco di parole che chiama in causa il Consigliere Federale PLR Ignazio Cassis, inserendolo nel più comune tra i volgari modi dire.
Il cartellone ritratto nella foto campeggia in via Selva a Massagno. L’ha fotografato un lettore di Liberatv che lo ha poi inviato alla nostra redazione. Resta da capire chi si celi effettivamente dietro la campagna...