BERNA - “Non abbiamo soldi per farlo”. Così, senza troppi giri di parole, il consigliere federale Ueli Maurer ha liquidato, in un’intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo Tamedia, il tema del prezzo dei carburanti, dicendosi contrario a misure per sgravare le economie domestiche. Il ministro delle finanze ha spiegato che simili misure non sono necessarie con un'inflazione del 2,5%. E per quanto riguarda il prezzo della benzina ha aggiunto che “nella ricca Svizzera l’aumento è sopportabile”. Eppure, proprio dal suo partito sono giunte al Governo richieste di abbassare le tasse sui carburanti, le cosiddette accise, per esempio dal presidente dell’UDC ticinese e consigliere nazionale Piero Marchesi.
“Nonostante Maurer credo porti il sentimento del Governo – ha detto Marchesi alla RSI - ritengo che in una situazione complicata come quella attuale, dove l’inflazione penalizza il potere d’acquisto dei cittadini, soprattutto di quelli di periferia che utilizzano l’automobile non certo per divertimento, queste risposte siano inaccettabili”.
E sulla “ricca Svizzera” ha aggiunto: “Questo è un po’ uno stereotipo, e bisognerebbe spiegarlo magari a chi vive nel Canton Ticino, dove i salari sono già del 20% più bassi. E poi in tutti i casi, verosimilmente, ci sarà un aumento anche importante di prezzi dell'energia elettrica. Credo che a fronte di una situazione così delicata, la politica deve trovare delle soluzioni”.