POLITICA E POTERE
Gestione della crisi energetica, siluri dei Cantoni contro Berna
La Conferenza dei Governi chiede ancora una volta l'istituzione di uno Stato maggiore di crisi permanente e interdipartimentale

BERNA - La Conferenza dei governi cantonali ha scritto al Consiglio federale muovendo severe critiche sulla strategia di risparmio energetico. "Dovremo applicare noi le vostre decisioni", lamentano i Cantoni. Ne dà notizia oggi Le Matin Dimanche, citando una lettera inviata mercoledì scorso dalla Conferenza dei governi cantonali al Governo federale.

Nella missiva, indirizzata a tutto l'Esecutivo, e della quale il giornale ha avuto visione, la Conferenza si lamenta in primo luogo di non essere abbastanza coinvolta nella strategia, tanto da chiedersi se a livello federale tutti siano al corrente del fatto che le decisioni della Confederazione dovranno poi essere applicate da Cantoni e Comuni. Rimproveri vengono mossi anche per la mancanza di dialogo.

La Conferenza chiede ancora una volta l'istituzione di uno Stato maggiore di crisi permanente e interdipartimentale – sulla linea di quanto aveva chiesto pubblicamente nei giorni scorsi il ministro ticinese Norman Gobbi (LEGGI QUI) - e afferma di non capire perché ad ogni crisi vengano create nuove strutture. La lettera termina chiedendo un dibattito urgente per trovare il modo di migliorare la situazione, che viene definita “profondamente insoddisfacente”.

Interpellato dallo stesso domenicale, il portavoce del Consiglio federale, André Simonazzi, fa sapere che l'Esecutivo risponderà attraverso i canali istituzionali e non sui media e ricorda che i cantoni sono parte integrante delle strutture di crisi istituite. “Una pandemia - aggiunge - non è una crisi energetica e non richiede le stesse competenze”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Norman Gobbi sulla crisi energetica: "E Berna che fa?"

POLITICA E POTERE

Guy Parmelin: "La crisi energetica durerà diversi anni"

CORONAVIRUS

Cosa succederà in autunno e in inverno? I tre scenari del Consiglio Federale, dalla fine della crisi a una nuova ondata pandemica

POLITICA E POTERE

Game over per l'accordo quadro. La Svizzera non lo firmerà

CORONAVIRUS

Le scelte di Berna: da lunedì mascherina al chiuso e certificato esteso

CORONAVIRUS

La Svizzera verso il Freedom Day: revocate quarantene e telelavoro. Cassis: "Oggi è un grande giorno"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

CRONACA

Francesco, la sua eredità e il Conclave. Tre domande a Claudio Mésoniat

26 APRILE 2025
ENIGMA

Trump-Zelensky: il vertice di San Pietro

27 APRILE 2025
ANALISI

Francesco, anatomia di un papato

22 APRILE 2025