Il Consiglio di Stato ha recentemente introdotto il divieto di vendere tabacchi ai minorenni. E c'è chi già comincia a mettersi in regola
BELLINZONA - Il giro di vite sul fumo deciso dal Consiglio di Stato lo scorso mese di aprile, comincia a prendere le forme della concretezza. In queste foto realizzate dall'agenzia Ti Press a Bellinzona, sono infatti immortalati i nuovi distributori di tabacchi con carta d'identità o gettone da richiedere al bancone di bar e ristoranti.
Per comprare le bionde, insomma, presto bisognerà passare obbligatoriamente dal controllo dell'anagrafe. Il Governo ha infatti deciso di introdurre il divieto di vendita di tabacchi ai giovani. A partire dal primo settembre sarà infatti vietato vendere ai minori di 18 anni.
E dal primo maggio 2014 anche i distributori automatici dovranno essere dotati di sistemi di controllo idonei a garantire il rispetto del divieto. Le infrazioni al divieto di vendita e di distribuzione potranno essere perseguite dagli uffici competenti, e ciò anche nei confronti di clienti ed avventori che dovessero permettere l'aggiramento del divieto facendo da intermediari per minorenni.
E a Bellinzona, come possiamo vedere dagli scatti, c'è chi ha voluto mettersi in regola con un anno d'anticipo...