SALUTE E SANITà
Terapie cellulari e ingegneria tissutale: Simposio nazionale al Cardiocentro Ticino e al SIRM
Per l’evento una quarantina di rappresentanti delle più importanti realtà del biotech e dell’industria farmaceutica svizzera, nonché dei principali atenei d’Oltralpe, hanno raggiunto il Ticino
LUGANO - Si è tenuto oggi, a cavallo tra il Cardiocentro Ticino e l’Istituto Svizzero di Medicina Rigenerativa (SIRM) di Taverne, il primo convegno in terra ticinese organizzato nell’ambito del network nazionale tematico “TEDD”: un soldalizio di imprese, istituti di ricerca e istituzioni universitarie attive a livello svizzero, che svolgono un’attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’ingegneria tissutale e dello sviluppo di nuovi farmaci per la medicina rigenerativa. Per l’evento, una quarantina di rappresentanti delle più importanti realtà del biotech e dell’industria farmaceutica svizzera, nonché dei principali atenei d’Oltralpe hanno raggiunto in mattinata il Cardiocentro Ticino, dove sono state presentate le attività di ricerca dell'istituto, e dove la SUPSI e alcune biotech attive nella svizzera italiana, hanno avuto l’opportunità di presentare la propria attività e i propri progetti di ricerca. Nel pomeriggio, il gruppo ha potuto inoltre visitare i laboratori del SIRM e incontrare i ricercatori attivi nella struttura – oltre cinquanta – appartenenti sia all’industria privata, che a istituzioni di ricerca come SUPSI, Cardiocentro Ticino e Neurocentro della Svizzera Italiana. Un’importante occasione di networking, dunque, fondamentale per costruire nuove relazioni scientifiche e favorire la nascita di progetti innovativi. «Benché estremamente specialistici, eventi come questi sono molto importanti sia per il SIRM che per l’intero Cantone» ha affermato il direttore del SIRM Nino Tramonte. «Se vogliamo davvero essere parte della rivoluzione medica attualmente in atto, il Ticino deve uscire dal suo guscio e far conoscere al resto della Svizzera la propria realtà e i propri punti di forza. Per questo abbiamo subito accettato di ospitare il primo workshop TEDD della Svizzera Italiana”. Anche il Prof. Dr. Med. Tiziano Moccetti, direttore medico e scientifico del Cardiocentro Ticino è dello stesso avviso: «con il primo trapianto a livello svizzero di cellule staminali in un cuore infartuato avvenuto al Cardiocentro nel 2004, il Ticino – primo in Svizzera - ha inaugurato una linea di ricerca che oggi sta dimostrando di avere enorme potenziale. Il nostro obiettivo è trasformare questo potenziale in una concreta possibilità anche per i pazienti ticinesi. Per questo investiamo e cerchiamo di costruire sinergie con il resto del Paese. Le innovazioni diventano terapie solo mettendo attorno allo stesso tavolo istituti di ricerca, ospedali e imprese del settore. È questo il senso della ricerca traslazionale che svolgiamo al SIRM: from bench to bedside (dal banco di laboratorio al letto del paziente). Questa è la nostra filosofia». Il Centro di competenza TEDD (Tissue Engineering for Drug Development and Substance Testing) è una piattaforma collaborativa per l’innovazione, dedicata alle più moderne tecnologie per lo sviluppo di farmaci e strumenti biomedicali per la medicina personalizzata e la medicina rigenerativa. Il network, a cui aderiscono i principali attori del settore biotech svizzero (industrie farmaceutiche, Università e istituti clinici) promuove il trasferimento tecnologico e conoscitivo nell’ambito della medicina rigenerativa, combinando capacità e sensibilità diverse e incoraggiando l’integrazione tra i suoi diversi partner. A proposito del SIRM: Nato nel 2013 a Taverne, L’istituto Svizzero di Medicina Rigenerativa (SIRM) è il primo centro di ricerca svizzero interamente dedicato alla medicina rigenerativa e alla ricerca traslazionale. Nato da un’intuizione del Cardiocentro Ticino, già protagonista nel 2004 del primo trapianto in Svizzera di cellule staminali in un cuore infartuato, il SIRM, è un istituto che promuove la collaborazione interdisciplinare tra ricercatori appartenenti ad istituzioni diverse. Ne fanno parte il Cardiocentro Ticino, il Laboratorio di Neuroscienze Biomediche del Neurocentro della Svizzera Italiana (EOC), il laboratorio di Sistemi Integrati Biomedicali della SUPSI e i laboratori di ricerca e sviluppo di due biotech innovative appartenenti al settore privato: la Swiss Stem Cell Bank SA e la Hyperstem SA. Integrando conoscenze, approcci e capacità diverse, il SIRM promuove a 360° lo sviluppo di terapie, di nuove tecnologie e di nuovi farmaci per la medicina rigenerativa, fornendo spazi, attrezzature e servizi e alimentando e sostenendo attraverso il networking la crescita dell’intero settore. Al SIRM sono oggi attivi 11 gruppi di ricerca, 52 ricercatori e 10 dottorandi.
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