TELERADIO
Gomorra 4: un'ode al potere femminile salvata dal finale
Il quarto capitolo della saga sulla camorra sembra aver contratto un virus da soap opera. Poi il riscatto nell'ultima puntata. E la quinta stagione si annuncia rivoluzionaria. La recensione

di Andrea Leoni

La puntata finale di Gomorra 4, in particolare le ultime due scene, risollevano quasi completamente una stagione che sembrava nel complesso dispersiva e inconcludente. Intendiamoci bene: stiamo comunque parlando di un prodotto di livello superiore, con una regia, una scrittura e una recitazione da fare invidia alle grandi produzioni americane.

Ma rispetto ai capitoli precedenti, la saga pareva essersi avvitata sul suo successo, come se avesse contratto un virus da soap opera. Le vicende dei protagonisti, insomma, si trascinavano un po’ tra turbamenti psicologici, rapporti di coppia complicati e parenti rompicoglioni. Per carità, c’è vita reale anche nella malavita, ma la forza di questo portentoso affresco cinematografico è sempre stato quello di andare dritto al punto. Al costo di far fuori i personaggi principali dopo due puntate e di narrare l’indicibile, come l’assassinio dei bambini. Ma fortunatamente, come detto, il finale di stagione, grazie a una vertigine drammaturgica mozzafiato, tira le fila delle undici puntate precedenti e regala una conclusione all’altezza (con uno sguardo prepotente su ciò che ci aspetta).

La quarta stagione di Gomorra è dominata dalle donne. Da Patrizia, che Gennaro Savastano promuove a boss affidandole il suo regno, Secondigliano. Da Azzurra, la moglie di Genny, che accresce la sua influenza sulle decisioni del marito. Dalle donne, silenziose ma presenti, della famiglia Levante, un potente clan della campagna campana, che mira a mettere le mani su Napoli. I maschi, spesso, sembrano orsacchiotti rincitrulliti, completamente in balia delle proprie esistenze. Le donne no. Tengono il punto e amministrano il loro potere con una razionalità e un’efferatezza sconosciuta all’altro sesso. Una stagione, dunque, che è un’ode al potere femminile. Almeno fino all’ultima puntata, quando tutta questa narrazione viene ribaltata, perché la femmina cade sul suo tallone d’Achille: la maternità, che vale più di ogni vincolo.

C’è un altro elemento nuovo, importante, finora sconosciuto nel racconto di Gomorra. Nella storia fa infatti capolino un magistrato, cioè il bene, universo inesplorato in questa serie televisiva che, dichiaratamente, si prefigge da sempre d’indagare il male. E solo quello. Ora cambiano le carte in tavola, in vista della prossima stagione, tanto che viene introdotto con grande potenza scenica anche il tema della latitanza. Sarà rivoluzione?

Ecco, qui sta il punto. L’impressione, alla fine, è che Gomorra 4 non sia altro che un grande atto preparatorio per apparecchiare un finale memorabile.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

"Il Fi...Power" esiste e lotta insieme a noi! Ma il potere maschile è più pericoloso. L'uomo può ricorrere alla violenza, la donna no (e comunque non ne avrebbe bisogno). Ma sulle molestie no alla caccia alle streghe"

In Vetrina

ABITARE

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dicembre al LAC: tra danza, fiaba, teatro e gospel

11 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Alberto Meroni: "Vi racconto Frontaliers Sabotage... Tra risa e pianti"

11 DICEMBRE 2025
PANE E VINO

Pane e Pomodoro: autenticità pugliese nel cuore di Lugano

11 DICEMBRE 2025
BANCASTATO

Cyber Operations: uno dei cervelli nascosti a difesa di BancaStato

10 DICEMBRE 2025
LETTURE

Il Natale dei piccoli con Fontana Edizioni: tre storie da leggere sotto l’albero

09 DICEMBRE 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Rolex e lingotti a Trump, Gysin segnala in Procura: "È corruzione?"

27 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Oro e Rolex a Trump e la denuncia di Gysin. Tre domande a Paolo Pamini

29 NOVEMBRE 2025
ENIGMA

Svizzera sottomessa a Stati Uniti e UE?

23 NOVEMBRE 2025