Rimane una piccola flebile speranza. Che chi, in buona fede, aveva pubblicamente promesso di rispettare fino in fondo le decisioni popolari, che chi vuole mettere delle regole a questo inaccettabile Far West dove degli imprenditori senza scrupoli purtroppo rovinano l’immagine di tutta una categoria che meriterebbe ben altro apprezzamento, non si tiri indietro al momento del voto cantonale. Applicare i principi delle nostre Costituzioni, scelti in libertà e coscienza dai nostri cittadini, dovrebbe essere un obbligo per i politici, al contrario, magheggiare con la democrazia diretta, per non applicarla, non rende onore al compito che ci ha affidato il popolo svizzero e quello ticinese.