BUCAREST - Era andato allo stadio per tifare la sua Nazionale e si è trovato famoso. Le due espressioni di Luca Loutenbach, tifoso 28enne del Canton Giura, dapprima sconsolato, quasi in lacrime, poi esultante a dorso nudo, hanno fatto il giro del mondo. Luca è un simbolo della vittoria della Svizzera, magari non quanto Petkovic o Sommer, ma poco ci manca.
Dopo la partita è andato in aeroporto e il suo cellulare è come impazzito. Al Blick, che lo ha raggiunto, ha spiegato: “Non so cosa mi sta succedendo. Penso che tutte le persone che conosco mi abbiano scritto. Durante la partita non c’era abbastanza segnale ma ho capito cosa stava accadendo grazie ad alcuni tifosi che erano intorno a me”.
Per lui quello appena vissuto è il giorno più bello della storia sportiva svizzera. Tifoso inossidabile, ha seguito tutte le sfide rossocrociate eccetto la debacle dell'Olimpico.
Il sindaco di Londra Khan lo ha eletto a simbolo della vittoria svizzera, la UEFA ha usato il suo volto per un video. Lui pensa solo alle emozioni: la sua Nati è ai quarti. E lui c'era.
😥👉😆
— UEFA EURO 2020 (@EURO2020) June 28, 2021
𝗔𝗟𝗟 the emotions in just 1 minute! #EURO2020 pic.twitter.com/UYDYDUyi5l
Football, bloody hell! Unbelievable.
— Sadiq Khan (@SadiqKhan) June 28, 2021
Many, many congratulations to Switzerland, much deserved.
⬇️ Man of the match: #FRASUI 🇨🇭 pic.twitter.com/L7YOstYc5T