Attenzione. Il linguaggio di questa rubrica è molto esplicito e diretto.

“Di sex toys e disinfezione, di matrimonio, agnosticismo e cattolicesimo e di remore morali”

“Ho preso la Candida e ora ho paura a riprenderlo in mano”

Qual è il miglior modo per disinfettare un dildo in lattice? Almeno credo che sia in lattice, ma in realtà non lo so. Ho avuto un’infezione da Candida qualche mese fa e, poprio prima che lo scoprissi, avevo utilizzato il mio giocattolo. Adesso sono preoccupata di toccarlo finché non sarò sicura che non mi infetti un’altra volta! 
Inserting This Chances Harm

Risposta

“Sembrerebbe che ITCH non sia al 100 percento sicura sul materiale del quale è fatto il suo dildo” dice Hannah Jorden, esperta educatrice sessuale presso lo Smitten Kitten  (smittenkittenonline.com), un sex shop progressista di Minneapolis. Non preoccuparti ITCH: la maggior parte delle persone non sa di cosa sono fatti i propri sex toys. 
“Per quanto riguarda le note sugli imballaggi i sex toys non sottostanno alle regolamentazioni severe di merci come il cibo” continua Jorden, “Non c’è nessuna lista degli ingredienti sul retro. Potrebbe essere lattice, qualche altra sostanza plastica porosa o addrittura un qualche mix di PVC e ftalati, potenzialmente fastidioso, irritante per le mucose, disfunzionale per gli ormoni o cancerogeno.”
Per essere una che lavora in un sex shop Jorden fa sicuramente sembrare spaventosi i sex toys – e i ftalati, un composto chimico trovato un po’ ovunque dai cosmetici ai tappetini da bagno, dai sex toys agli imballaggi del cibo, possono essere fottutamente spaventosi. I ftalati bloccano gli ormoni maschili, dannegiano lo sviluppo genitale nei feti, interferiscono con le funzioni cerebrali negli adulti e potrebbero ingigantire i rischi di cancro al seno e ai testicoli. Ma la buona notizia è che non devi accontentarti dei giocattoli merdosi, pericolosi e potenzialmente cancerogeni.
“Il trucco”, continua Jorden, “è comprare unicamente giocattoli non porosi e non tossici, prodotti e venduti dai fabbricanti e dai negozi affidabili.”
Dunque probabilmente la miglior cosa che puoi fare, ITCH, è liberarti di quel vecchio dildo e comprartene uno nuovo. A cosa devi fare attenzione quando andrai a fare shopping? 
“La miglior cosa è puntare sul silicone medico, detto anche ‘medical grade platinum cured silicone’”, spiega Jorden. I dildi in silicone hanno successo perché offrono una vasta gamma di consistenza e solidità, puoi inoltre sterilizzarli velocemente mettendoli in acqua bollente per qualche minuto oppure facendogli fare un giretto in lavastoviglie. Se sterilizzati tra gli utilizzi i dildi in silicone possono essere tranquillamente condivisi con partner differenti e possono venire utilizzati anche nei diversi orifizi, senza incorrere nel rischio di contaminazioni batteriche”.
Questi giochi fatti in silicone ‘platinum’ sono senz’altro un po’ più cari, ma non vale forse la pena spendere qualcosa in più per il nostro corpo? E per i nostri figli e per i loro genitali? Ma se non puoi permetterti il silicone, oppure se sei sentimentalmente attaccata a dei vecchi sex toys, puoi sempre metterci sopra un preservativo e continuare ad utilizzarli. 
“Non è un approccio sicuro al 100%”, avvisa però Jorden, “e va a favore delle aziende che producono giochi di bassa qualità. Un sex toy in silicone ti dura un’intera vita: quando ne compri uno stai investendo in un’azienda che si cura della qualità e della tua salute sessuale e riproduttiva. I sex shop progressisti, come quelli membri del Progressive Pleasure Club (progressivepleasureclub.com), possono aiutare ITCH a capire quali giocattoli sono sicuri e quali invece vanno evitati. 
Jorden raccomanda anche qualche marchio affidabile: Fun Factory, Tantus e Vixen Creations sono sicuri, non tossici e senza ftalati. Ed ecco anche un’alternativa al silicone, ma comunque non porosa e non tossica: i sex toys di acciaio inossidabile prodotti dalla Njoy (njoytoys.com). Sono carucci, è vero, ma sono tanto indistruttibili quanto belli.

“Su Dio sono agnostico, ma non sopporto che un suo rappresentante in terra debba autorizzarmi a baciarla”

Sono un uomo etero di 30 anni in una relazione di 18 mesi con una donna 30enne e bisessuale. Andiamo d’accordo meravigliosamente e altrettanto meravigliosamente scopiamo. Vogliamo una vita insieme. Il problema è che se lei è sicuramente poco tradizionale in molti aspetti ha anche una certa sensibilità cattolica e vorrebbe che ci sposassimo. Io sono agnostico nei confronti di Dio, ma sicuramente non m’interessano tutti i suoi rappresentanti terreni; l’idea di un prete che mi dà il permesso di baciarla è per me ripugnante. E un matrimonio civile non è molto più attrattivo nella mia visione. So bene che un certificato di matrimonio non coincide automaticamente con la ‘morte a letto’ o con un cassettone pieno di jeans piegati dove riporre la vita sessuale, ma mi sembra totalmente non necessario. È anche una specie di binario, perciò la nostra capacità di trovare soluzioni – compromessi – non funzionerebbe alla stessa maniera. Io ho proposto di lanciare una monetina per risolvere la questione con un compromesso probabilistico, ma a lei non interessava. Rompere a causa dei dettagli sulla nostra vita futura sembra una cosa piuttosto stupida da fare per due persone intelligenti e innamorate, ma è l’esito verso cui ci stiamo dirigendo inesorabilmente.
Running Into No Go

Risposta

Se tu fossi il mio ragazzo, RING, e mi dicessi che mi sposeresti se perdessi al lancio di una monetina, e non perché il matrimonio sia significativo per me, non verrei più a letto con te. Perché vorrebbe dire che i miei sentimenti, indipendemente da quanto siano stati contaminati dal Cattolicesimo, contano per te meno di un lancio di una monetina. 
Forse potrebbe aiutarti vederla in questo modo: hai già perso al lancio della monetina. Ti sei inamorato di una donna che vuole passare il resto della sua vita con te, e tu vuoi passare il resto della tua con lei. E questa donna vuole sposarti. Finché tu vorrai sposarla ‘se perdi al lancio di una monetina’, RING, allora il matrimonio è chiaramente qualcosa che non sei in grado di fare. Questo significa che sei tu quello che dovrebbe scendere a compromessi. 

Il mio impiegato ha problemi con la sua coscienza, ma non so che dirgli…

Ti scrivo in merito al comportamento di un mio giovane impiegato. Dirigo un ristorante e sono visto come equilibrato e attento, dunque gli impiegati si sentono a loro agio a confidarsi con me. Lo scenario: un impiegato messicano 21enne è venuto da me ed è sbottato: “Ho fatto sesso con una donna e due mesi dopo ho incontrato suo marito in un bar. NON sapevo che lei fosse sposata! Non me l’aveva detto! Come ho potuto appurare, suo marito è un tipo in gamba. Adesso mi sento veramente male e non so cosa fare.” Poi mi ha chiesto cosa avrebbe dovuto fare. Gli ho detto che non ero forse la persona più adatta, ma che ne conoscevo una. Il ragazzo è davvero un tipo spirituale e mi è apparso davvero scosso dalla cosa. Gli ho chiesto quante volte “è uscito” con questa donna e mi ha detto che probabilmente saranno state cinque volte, ma il sesso è capitato in una sola occasione. Cosa dovrei dirgli? 
Employee Relations Resource

Risposta

Dovresti dirgli che alcune persone sposate tradiscono i propri consorti, ERR, e che alcuni di questi traditori si scopano persone che non lo farebbero se solo sapessero che sono sposati. È spiacevole – e inutile, visto che non c’è certo scarsità di persone, sia sposate che single, che si scoperebbero felicemente e senza problemi persone sposate. 
Poi dovresti spiegargli che alcune coppie sposate hanno delle relazioni aperte, altre hanno accordi “non chiedere/non dire” riguardo al sesso extra coniugale, alcuni uomini sposati praticano il cuckolding (pratica che consiste nell’accettare, se non indurre, l’adulterio nella coppia, con o senza la presenza del partner tradito) e altre persone “tradiscono” i propri partner perché vengono trascurati e/o rifiutati sessualmente a casa. A meno che non riesca a fare deporre questa donna e suo marito, il tuo impiegato non ha modo di sapere se il marito sia stato “offeso” dal comportamento della moglie. Ma se “offesa” ci fosse stata – e se il tuo impiegato fosse quindi coinvolto in un tradimento – non ha comunque fatto nulla di sbagliato consapevolmente, ERR, dunque non è certamente lui ad aver sbagliato, come allo stesso modo non ha fatto nulla di giusto. 
Dovrebbe evitare contatti futuri con questa donna – a meno che non riceva una spiegazione da lei che possa tranquillizzare la sua coscienza – e dovrebbe evitare di diventare “soci” del marito, indipendentemente da quanto possa essere in gamba lui.

(traduzione di Dario Lanfranconi)

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