TICINO – Oltre ottanta medici riunitisi per l’Assemblea Generale dell’Ordine dei Medici del Canton Ticino, hanno votato una risoluzione indirizzata al Consiglio di Stato ticinese, che chiede "l’adozione immediata di misure incisive per abbassare la curva dei contagi in Ticino, senza attendere le decisioni della Confederazione", si legge nella nota.
"Per i medici ticinesi il tributo di vite umane giornaliere pagate al Covid non è accettabile. In Ticino abbiamo avuto in media 55 morti ogni sette giorni nell’ultimo mese. È come se ogni settimana un intero bus non facesse più ritorno a casa! Già nel Natale 2020 tanti posti a tavola resteranno tristemente vuoti e, avanti di questo passo, il 25 dicembre 2021 non avremo più nonni con cui festeggiare e scambiarci i doni".
E ancora: "Tutte queste vittime bussano con forza alla porta della coscienza delle nostre autorità cantonali, nella certezza che ogni giorno trascorso senza prendere le decisioni che s’impongono, produrrà nuovi lutti nelle famiglie ticinesi. Ogni minuto, ogni scelta politica e ogni singolo comportamento conta e può essere determinante per scongiurare il peggio e permettere al personale sanitario di continuare a prendersi cura in modo ottimale di tutti gli ammalati del nostro Cantone, Covid e non".
"Noi medici abbiamo il dovere etico e morale di illustrare la situazione sanitaria e di delineare i possibili scenari. La politica ha l’obbligo delle scelte! I provvedimenti per abbassare la curva del contagio sono ormai noti e sono quelli adottati in Romandia nel mese di novembre e in tutta la Svizzera la scorsa primavera, come ha indicato martedì la Task Force del Consiglio Federale. Il Ticino ha bisogno di misure rapide e incisive da subito. Il tempo è scaduto!"