Il deputato socialista prende esempio da alcune iniziative in atto in Italia, per esempio in Trentino-Aldo Adige e non solo, per facilitare la vaccinazione e domanda se anche da noi si pensa di introdurle
di Raoul Ghisletta*
Nella Regione autonoma del Trentino-Alto Adige da mercoledì 25 agosto 2021 il personale scolastico, gli alunni e i loro genitori potranno vaccinarsi nelle scuole di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Vipiteno, Val Gardena e Val Badia. A tal fine, sono stati creati degli appositi centri. La prenotazione non è necessaria. Anche i minorenni a partire da 12 anni possono immunizzarsi in questi nuovi punti vaccinali, ma devono essere accompagnati da un genitore o da un tutore. In alternativa, un accompagnatore diverso deve consegnare un’autocertificazione firmata dai genitori del minorenne o dal tutore affinché si possa poi procedere con l’iniezione.
Oltre a questi centri, le giornate vaccinali continuano a tenersi in tutto l’Alto Adige e per aderire non serve prenotarsi. Esse sono previste ogni lunedì alla Fiera di Bolzano e alla caserma Julia di Merano. In altre zone della Provincia, invece, hanno luogo gli Open Vax Days.
Inoltre, ci sono i quattro Vaxbus che fungono da centri di immunizzazione mobili, lungo le strade di tutto il territorio altoatesino. Anche in questo caso, non è necessaria alcuna prenotazione.
Alla luce dell’incremento di contagi e ricoveri che si delinea in Svizzera l’adozione di due di questi strumenti anche in Ticino potrebbe essere interessante per incrementare le vaccinazioni attraverso l’informazione e la sensibilizzazione delle persone, nel pieno rispetto della loro libertà individuale.
Chiedo pertanto al lodevole Consiglio di Stato:
- intende allestire dei vaxbus anche in Ticino?
- intende offrire la possibilità di vaccinarsi nelle scuole?
*deputato PS