CRONACA
Luca Sciarini: “Eterno Real, una filosofia di calcio e di vita”
"Ancelotti, l’uomo dei record, sa capire i campioni, ne dosa le forze e ne esalta le caratteristiche. Come un padre che crede nei suoi figli"

 di Luca Sciarini *

(da ecodellosport.ch)

Non è fortuna, non è nemmeno un caso: sarà forse il destino, quello sì. Il destino di chi è abituato a vincere, di chi sa che prima o poi la partita gira dalla sua parte. Il destino dei campioni, delle grandi squadre. Era successo con il PSG, il Chelsea, il Manchester City e ieri con il Liverpool. Sempre la stessa impressione. Quella di essere in difficoltà, di essere inferiori, di soccombere da un momento all’altro.

Ma il Real Madrid, che ieri ha vinto la sua 14esima Champions, è una squadra fatta di campioni, che nel momento giusto sanno tirar fuori l’atout vincente. Magari a turno, com’è successo in questa edizione. Una volta (o due) Benzema, poi Rodrigo e ieri sera il portierone Courtois. Li avevano dati per “bolliti”, si diceva che con quel centrocampo che si conosce a memoria “Casemiro-Kroos-Modric” non potevano andare lontano. E la difesa senza Ramos allora? Un colabrodo. E del mercato vogliamo parlarne? Praticamente inesistente.

Non avevano fatto i conti con Ancelotti, l’uomo dei record, l’allenatore che sa rivitalizzare il talento laddove sembra sopito. Un uomo che lavora bene con i campioni, che li capisce, ne dosa le forze e ne esalta le caratteristiche. Come un padre che crede nei suoi figli.

La notizia di Mbappé che aveva preferito il “progetto” PSG alla casa Blanca, deve aver stimolato ulteriormente l’ambiente. Preferire i soldi alla gloria deve avere il suo prezzo e ieri sera, alzando quella Coppa, i giocatori del Real lo hanno ricordato.Far parte del Real dev’essere qualcosa di speciale, inutile nasconderlo. E chi crede che dopo questa sera sia finito un ciclo, forse farebbe meglio a riflettere su ciò che la storia del calcio ci ha insegnato. Questo club è eterno, va al di là dei singoli giocatori, è al di sopra di tutto. È una filosofia di calcio, di vita, ci insegna che c’è sempre un filo di speranza, anche quando tutto sembra perduto. Ecco, il Real e il suo condottiero Ancelotti in queste settimane ce lo hanno ricordato.

Una lezione che arriva dal calcio e che non è solo per il calcio.

 

*Giornalista sportivo

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Tragedia in provincia di Varese: padre uccide i due figli e poi si toglie la vita

CRONACA

Il calcio post Covid visto da Luca Sciarini: "Giusto ripartire. Le incognite sono tante, ma il Lugano può salvarsi con anticipo"

CRONACA

Superlega o super disfatta? Sciarini: "Una grande provocazione. E la UEFA smetta di fare la 'verginella'". Riunione d'urgenza tra i club fondatori

CRONACA

Champions Real, ecco come l'Europa sportiva celebra Ancelotti e Courtois

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cambio al vertice del LAC: Michel Gagnon lascia la direzione, arriva Andrea Amarante

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un viaggio tra gusto e meraviglia: nasce la “Mangia a Brisag”

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

A JazzAscona omaggio a McDuff, Trad Jazz e Folk Rock del Sud degli Stati Uniti

30 GIUGNO 2025
LETTURE

“Mutanti, diario di una transizione”

30 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

'Lega leaks', i siluri di Dadò: "Di inchieste segrete e di bugie"

01 LUGLIO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025