CORONAVIRUS
Galli: "Sarei a favore dell'obbligo vaccinale e vorrei che si dessero vaccini ai paesi poveri, perché..."
"Quelli che alzano barriere contro il vaccino, tra l’altro con argomentazioni discutibilissime, sono coloro che non vogliono vaccinarsi o devono speculare su chi non vuole farlo", sostiene l'infettivologo, che parla anche di Omicron

MILANO - Chi ha fatto le prime due dosi del vaccino deve ricorrere alla terza e chi non ha ancora deciso di iniziare il ciclo vaccinale deve cominciare: è l'unico modo per uscire dalla pandemia di Covid secondo ìl primario di malattie infettive al Sacco di Milano, ora in pensione, e docente alla Statale Massimo Galli. Che è però consapevole che dopo un anno dall'inizio della campagna vaccinale è difficile convincere chi ancora è scettico.

"Quelli che alzano barriere contro il vaccino, tra l’altro con argomentazioni discutibilissime, sono coloro che non vogliono vaccinarsi o devono speculare su chi non vuole farlo", è convinto. Ed è troppo presto per dire se servirà anche una quarta dose, anche se non sono da escludere richiami annuali. Lui sarebbe a favore dell'obbligo vaccinale. 

Il fatto che molti paesi poveri non abbiamo accesso ai vaccini lo preoccupa, perché "più il virus continua a circolare in quei Paesi che non possono accedere al vaccino e più circolerà anche nei Paesi ricchi". Dunque, sarebbe necessaria una solidarietà tra paesi del mondo.

Anche perché Omicron è nata in Africa, per esempio. Sulla variante però Galli sorprende: "Potrebbe rivelarsi meno efficiente di quanto temiamo. E sotto diversi punti di vista. Non è un virus meno diffusivo, questo no, ma dal profilo della patogenicità potrebbe essere meno aggressivo". Con le sue trentadue mutazioni della proteina Spike, Omicron potrebbe mutare in fretta, ma proprio per questo potrebbe perdere forza e poi capacità di mutare. 

Galli prevede meno decessi rispetto alle scorse ondate, ma tutto dipenderà da quanti infettati ci saranno. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Un 19enne di Basilea positivo alla variante Omicron: ma non ha fatto viaggi. Intanto l'OMS...

CORONAVIRUS

Poco più di metà degli svizzeri vorrebbe l'obbligo vaccinale

CORONAVIRUS

2G, vaccino obbligatorio, lockdown per i non vaccinati o per tutti, cosa ne pensano gli svizzeri?

CORONAVIRUS

Fioccano le disdette per le cene aziendali, Suter invita a non farlo: "Da noi siete sicuri"

CORONAVIRUS

Obbligo vaccinale in Svizzera? Per il giurista non si può

CORONAVIRUS

Draghi varca il Rubicone: obbligo vaccinale per gli over 50. Ecco il nuovo decreto del Governo italiano

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La magia del mercatino di Santa Maria Maggiore con la Centovallina

26 NOVEMBRE 2025
LETTURE

Negli spazi fra le parole: "Crenature", il romanzo di Roberto Caruso

25 NOVEMBRE 2025
BENESSERE

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
ABITARE

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"Non è per il futuro, è un freno al futuro": la Camera di Commercio boccia l'iniziativa della GISO

19 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Caso Hospita, ecco i nuovi elementi

11 NOVEMBRE 2025
IL FEDERALISTA

“Caro Consiglio federale, ci è venuta un’idea”

24 NOVEMBRE 2025
ENIGMA

Svizzera sottomessa a Stati Uniti e UE?

23 NOVEMBRE 2025