Arrestati Hector "Tito" Bravo Moron e Paolo Guarnieri. L'accusa é di illeciti finanziari e reati contro l'integrità personale. Una lista di reati impressionante: dalla truffa alla frode fiscale, dal sequestro di persona alle lesioni gravi
di Marco Bazzi
LUGANO - La bomba é scoppiata ieri mattina. La Polizia giudiziaria, su ordine del procuratore generale John Noseda, ha arrestato il re della movida luganese "Tito" Hector Bravo Moron Tito, 45 anni, di origine peruviana, e il responsabile marketing del Casinò di Lugano Paolo Guarnieri, 47 anni. Gli arresti dovrebbero essere confermati a momenti dal giudice per i provvedimenti coercitivi.
La lista dei reati
I due sono accusati di diversi reati finanziari e non solo nell'ambito della gestione della discoteca NYX, il noto locale notturno annesso alla casa da gioco luganese. Una serie di reati impressionante: truffa, appropriazione indebita, amministrazione infedele, falsità in documenti, bancarotta fraudolenta, frode fiscale, frode nel pignoramento, diminuzione degli attivi in danno dei creditori, cattiva gestione, impiego di personale straniero senza permessi. Vi sono inoltre diverse infrazioni per il mancato versamento degli oneri sociali. E poi reati relativi all'integrità personale: sequestro di persona, coazione, lesioni gravi, omissione di soccorso, favoreggiamento. Insieme ai due, per questi ultimi reati, sono indagati anche alcuni addetti alla sicurezza dei locali. I buttafuori, insomma.
NYX: un appalto discusso
Hector Bravo Moron aveva ottenuto l'appalto per la gestione della discoteca circa un anno e mezzo fa, investendo oltre un milione di franchi nel locale. Una scelta, quella del CdA del Casinò di puntare sul suo progetto, che a molti aveva fatto arricciare il naso. Guarnieri, impiegato al casinò al 30%, con un mandato di coordinamento del settore marketing, era suo socio. Insomma i due gestivano la discoteca.
L'impero della "movida"
"Tito" Moron é un personaggio tanto conosciuto quanto chiacchierato. In pochi anni ha costruito dal nulla un vero e proprio impero della movida. oltre al NYX gestisce il Privilege, il Tito's Place, il Madai e altri locali minori.
L'inchiesta e gli accertamenti finanziari e fiscali sono durati diversi mesi e hanno coinvolto le autorità federali di vigilanza sull'IVA.
La notizia dell'arresto di Tito Hector Bravo Moron e di Paolo Guarnieri è circolata già ieri ma il Ministero pubblico ha chiesto tempo per poter fermare la contabile del NYX che è tutt'ora latitante.Una quarta persona, una 30enne del Luganese, è stata fermata e poi rilasciata.
L'inchiesta coinvolge marginalmente - ma coinvolge - i vertici del Casinò di Lugano, essendo il NYX di proprietà della casa da gioco ed essendo Guarnieri responsabile marketing. Il Consiglio di amministrazione lo ha sospeso con effetto immediato.
Oggi tutte le discoteche di Tito Bravo Moron sono chiuse e su facebook si avvisa i clienti che tutti gli eventi sono stati annullati.