CRONACA
FFS: il Ticino è il cantone con i treni più in ritardo di tutta la Svizzera
In Ticino i viaggiatori giunti in orario a destinazione rappresentano solo l'85,2%: spiegheremo il perché a marzo, dicono le ferrovie
BERNA/BELLINZONA - Le Ferrovie federali svizzere (FFS) hanno mancato l'obiettivo in materia di puntualità fissato per il 2013: a livello nazionale l'87,5% dei passeggeri ha raggiunto la propria meta con un ritardo massimo di tre minuti. L'ex regia mirava all'89%. La situazione varia da regione a regione. I ritardi più frequenti si registrano in Ticino, dove i viaggiatori giunti in orario a destinazione rappresentano solo l'85,2%.Le FFS hanno confermato le cifre pubblicate oggi da SonntagBlick e NZZ am Sonntag. Rispetto agli ultimi anni i clienti giunti con un massimo di tre minuti di ritardo alla loro meta sono in costante diminuzione: nel 2011 la quota era dell'89% e nel 2012 dell'88%.Una delle principali ragioni alla base dei ritardi è l'enorme cantiere della nuova linea di transito Altstetten-Zurigo-Oerlikon, che ha causato disguidi, ha spiegato all'ats la portavoce Dato che la città sulla Limmat è il cuore dell'infrastruttura ferroviaria, i problemi si ripercuotono a livello nazionale.L'obiettivo dell'89% è raggiunto in Romandia (89,1%) e mancato di poco sull'Altipiano centrale. I ritardi più frequenti riguardano la Svizzera orientale (86,2) e il Ticino. Interrogata sulla situazione particolarmente insoddisfacente a sud delle Alpi, Frey ha rinviato alla conferenza di bilancio delle FFS di fine marzo.La portavoce ha comunque sottolineato che in materia di puntualità le FFS si attengono a criteri che sono i più severi in assoluto a livello europeo - in particolare per quanto concerne il limite dei tre minuti. Frey ha anche affermato che si tiene conto delle coincidenze."Particolarmente sgradevole è il fatto che i treni in coincidenza non aspettano più i convogli in ritardo", sostiene invece Kurt Screiber, di Pro Bahn (associazione che difende gli interessi dei clienti del trasporto pubblico la cui sezione ticinese si chiama ASTUTI), interrogato dalla NZZ am Sonntag.
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