"Non c'è stata nessuna violenza, quella ragazza non era ubriaca o almeno io non me ne sono accorto", ha raccontato l’uomo. Una versione che contrasta sia con il racconto delle vittime che con i primi riscontri effettuati dalla polizia.
A breve se ne saprà di più. Ciò che è certo, comunque, è che l’Arma dei carabinieri non intende attendere i risvolti penali per intervenire. Solo il fatto che i due militari, in servizio e in divisa, abbiano potuto consumare dei rapporti, è giudicato come intollerabile.
Chiarissime, a questo proposito, le parole del comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette, che ha disposto la sospensione dei due uomini: "È un grande dolore vedere come basti il comportamento indegno, illegittimo e immorale di un qualche carabiniere, per oscurare il lavoro che compiono giorno e notte centomila uomini. È imperdonabile, anzitutto per noi, il grave danno che stanno facendo all'Arma. Questi fatti ci feriscono nel prestigio, gravemente".
E ancora: ”Il primo dovere di un carabiniere è quello di essere un cittadino esemplare, di agire nell'onestà morale, nella piena legalità. Se non lo fa, tradisce una scelta di servizio".