“Non è la prima volta – scrive Sala - che ricevo queste notizie a bruciapelo... ti dicono che un tuo amico non c'è più, che Cristiano se n'è andato all'improvviso... ricordo la prima volta che l'ho visto appena arrivato in radio, sapeva tutto di tutto... e non intendo solo quello per cui aveva studiato ma, man mano che approfondivo la sua conoscenza, scoprivo che condividevamo molte passioni, il cinema, i film comici anche quelli demenziali, i cartoni animati giapponesi della nostra infanzia, gli sketch.