CRONACA
La Juventus eliminata da un rigore al 93'. Buffon è una furia: "Fischi episodi simili solo se al posto del cuore ha un bidone dell'immondizia". Giuseppe Cruciani appoggia la decisione: "Un arbitro non è in campo per costruire o distruggere sogni"
Anche Cristiano Ronaldo giudica incomprensibili le proteste bianconere. "Hanno picchiato tutto il tempo". Agnelli e Chiellini contro Collina: "Le squadre italiane colpite per dimostrare l’imparzialità della UEFA"
TORINO – Non è così che Gianluigi Buffon avrebbe immaginato la sua – probabile – ultima partita in Champions League. Forse, aveva messo in conto – dopo lo 0-3 a Torino – l'eliminazione per mano del Real Madrid, ma sicuramente il saluto alla coppa dalle grandi orecchie non se l’aspettava così: amaro e beffardo e con un cartellino rosso per proteste.

La Juventus rimonta lo svantaggio al Bernabeu. Tutti in estasi per l'impresa sportiva che gli uomini di Allegri stavano per compiere. Prima dei supplementari, Oliver – l’arbitro dell'incontro – concede giusto il tempo per l’ultima azione ai padroni di casa. Benatia atterra Vazquez e per il direttore di gara non ci sono dubbi: rigore. Cristiano Ronaldo non si è fatto fregare dall’emozione e ha depositato il pallone in rete per il 1-3 finale che ha consegnato l’ennesima semifinale agli spagnoli.

Plateali le proteste di tutti gli juventini, in campo, in tribuna e sul web. Tra i più furiosi c’era Buffon, che al termine del match si è sfogato ai microfoni di Premium Sport. "Il contatto è dubbio. Al 93’ – afferma il portiere – non concedi un rigore del genere. Un arbitro all’altezza non infrange il sogno di una squadra che ha dato tutto in campo”.

E ancora: "Ha voluto ergersi a protagonista. Non puoi fischiare un episodio dubbio in una situazione di questo genere, a meno che tu non abbia un bidone dell'immondizia al posto del cuore, significa che non capisci un ca*** di calcio. Se non hai personalità devi stare in tribuna a mangiare patatine con tua moglie".

Giuseppe Cruciani – conduttore del programma radiofonico “La Zanzara” –, attraverso un tweet, ha commentato l’episodio affermando che "Buffon dice cose assurde. La Juventus è nel mio cuore, ma il cinismo dell’arbitro non c’entra. Ha visto un rigore e si può fischiare ed espellere giocatori anche nei minuti di recupero. Un arbitro non è lì per costruire o distruggere sogni".

Incomprensibili le proteste degli juventini anche per Cristiano Ronaldo. "Vazquez è stato atterrato da dietro. Il rigore è giusto – dichiara il portoghese –. Perché reclamare? I loro difensori hanno picchiato da dietro tutta la partita, ma d’altronde è il loro modo di giocare a calcio".

Nemmeno il designatore degli arbitri UEFA Pierluigi Collina è stato risparmiato dalle critiche. "Peccato avere un designatore italiano che parla di trasparenza – è il parere di Giorgio Chiellini. L’arbitro è quello che si dovrebbe notare di meno in una partita così".

Anche Andrea Agnelli – presidente del club bianconero – si è scagliato contro l’ex fischietto italiano. "Le squadre italiane vengono colpite per dimostrare l’imparzialità dalla UEFA. È un vanitoso e va cambiato".
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