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27.07.2018 - 11:530

Caldo sì, ma non da record. MeteoSvizzera sull'allarme canicola: "Il picco sarà nelle giornate di lunedì e martedì"

Abbiamo sentito Locarno-Monti per fare il punto sull'ondata di calore che sta colpendo il Ticino: "L'estate del 2003 resta la più calda di sempre"

LOCARNO – Una settimana di canicola. È quanto ci aspetta fino al prossimo 2 agosto, secondo le previsioni di MeteoSvizzera che ha diramato ieri un’allerta meteo di livello 3.

L’ondata di calore che sta colpendo il Ticino e gran parte della Svizzera è dovuta alla presenza della regione alpina all’interno di un vasto ponte anticiclonico tra l’anticiclone delle Azzorre e quello centrato nei pressi della Scandinavia.

Dalla stazione meteorologica di Locarno-Monti ci specificano che “l’ondata di calore non ha un nome specifico e che le temperature supereranno agevolmente quota trenta gradi con il maggior picco nelle giornate di lunedì e martedì prossimo”.

Se ieri, giovedì 26 luglio, è stato il Sopraceneri la zona in Ticino con le temperature più elevate, a partire da oggi “anche il Sottoceneri, in particolar modo nel Mendrisiotto, sarà colpito dall’ondata di calore”.

Per gli esperti di MeteoSvizzera, “è difficile fare previsioni sul mese di agosto", anche se si preannuncia essere "un mese nella media stagionale con temperature simili a quelle del mese di luglio".

"Parlare di estate da record – dichiarano da Locarno-Monti – è al momento eccessivo. Quella del 2003 è destinata a restare l'estate più calda di sempre".

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