ROMA – È assurdo quanto verificatosi a Roma nell'appena concluso fine settimana. Fulvio Di Simone, un ciclista che viaggiava su via Tiburtina, è morto investito da un tir. Ma c'è dell'altro a rendere la vicenda drammatica. Mentre il corpo di Di Simone si trovava ancora incastrato sotto al tir che lo ha travolto, un passante privo di cuore ha rubato il suo borsellino e ha prelevato 500 euro al bancomat.
Il borsellino, nel quale il malcapitato ciclista custodiva carte di credito e chiavi di casa, è stato balzato sul marciapiede in seguito all'impatto. Lo sciacallo deve aver assistito alla tragica scena. Perché, stando all'orario dei due prelievi da 250 euro, se ne è impossessato subito.
Dopo l'impatto, mentre l'autista del tir si è fermato sotto choc e prima che arrivassero i soccorsi, il passante senza cuore si è impossessato del borsello. I soldi sono stati prelevati dieci minuti dopo la morte del ciclista, avvenuta alle 13.50. Giuseppe, il migliore amico della vittima, si chiede "come si può derubare un uomo, padre di due figli adolescenti, che sta morendo?".