Caso Delta, la famiglia Ambrosoli: "Sentenze deludenti, lacunose e per noi dannose. Ricorreremo al TRAM"

"Peccato che non vi sia stata un possibilità di discutere apertamente con il Municipio di soluzioni concordate. Vi saranno probabilmente altre occasioni”

LOCARNO – “Abbiamo preso atto delle sentenze emesse dal Consiglio di Stato sui contrasti interpretativi della pianificazione della zona turistico alberghiera dell’albergo Delta di Locarno. Le sentenze, tutte simili, sono per noi molto deludenti, lacunose e molto dannose per le nostre proprietà e per l’albergo Delta, ma si tratta solo di sentenze di prima istanza. Intendiamo quindi ricorrere al Tribunale Amministrativo”.

Con questa nota la famiglia Ambrosoli, proprietaria dell’Hotel Delta prende posizione sull’intricato caso giuridico degli apparthotel adiacenti l'albergo che la vede parte in causa.

“Nel corso delle cause – si legge ancora nella nota - abbiamo proposto delle soluzioni conciliative che ci parevano interessanti anche per la Città di Locarno, ma non è stato possibile discuterle per ragioni procedurali. Restano opzioni aperte per future discussioni. Intanto dobbiamo procedere, dopo la notifica dei danni al Municipio di Locarno dello scorso mese di dicembre del 2018, ad interrompere i termini di prescrizione della causa di risarcimento.

Peccato che non vi sia stata un possibilità di discutere apertamente con il Municipio di soluzioni concordate. Vi saranno probabilmente altre occasioni”.