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Cronaca
12.10.2021 - 10:190
Aggiornamento: 11:18

"Bla, bla, bla"

Questa sera a Matrioska dibattito sui costi della lotta al cambiamento climatico, sull'energia e sul traffico. Ecco gli ospiti di Marco Bazzi

MELIDE - Dopo quasi due anni di pandemia, la lotta al cambiamento climatico torna d’attualità nell’agenda politica. I movimenti giovanili che si battono contro il surriscaldamento del pianeta sono tornati a far sentire la loro voce per le strade e anche Greta Thunberg si è ripresa la scena. La giovane leader svedese, durante i giorni milanesi di “Youth4Climate”, è tornata all’attacco dei governi, accusando i politici d’inefficienza: “Sono 30 anni che sentiamo da loro solo bla, bla, bla”.

Intanto la scorsa settimana, a Zurigo, gli attivisti hanno bloccato le strade del centro per diverse ore. Una manifestazione che ha creato grandi polemiche e diversi arresti. Il tutto avviene a pochi mesi dalla bocciatura della legge sul CO2, che ha segnato un’importante battuta d’arresto per l’onda verde: nel mese di giugno il popolo svizzero decise infatti di opporsi alla svolta green, che prevedeva una serie di aumenti del costo del carburante e di nuovi balzelli.

Ma il problema resta irrisolto sul tavolo: come raggiungere gli obbiettivi nella lotta al cambiamento climatico che la Svizzera ha sottoscritto insieme alla comunità internazionale? E soprattutto chi dovrà farsi carico dei costi economici e sociali per raggiungerli?

Su queste domande irrompe il dibattito sul futuro energetico. La transizione ecologica dalle energie fossili a quelle pulite, prevede giocoforza una fase intermedia affinché possa realizzarsi ed essere sostenibile. In molti temono che questo passaggio possa provocare un aumento vertiginoso dei prezzi oltre a una serie di colli di bottiglia se non dei veri e propri blackout. Per questo motivo si è tornati con forza a parlare di energia nucleare.

Questa settimana dieci Paesi dell’Unione Europea, tra i quali  Francia, Finlandia e Polonia, hanno sottoscritto un documento nel quale si afferma che il nucleare "protegge i consumatori europei dalla volatilità à dei prezzi” e che l’energia atomica potrebbe svolgere un ruolo importante nella lotta al riscaldamento climatico. La stessa tesi proposta da Elon Musk negli Stati Uniti e dall’UDC in Svizzera, con Magdalena Martullo Blocher che propone non solo di non dismettere le centrali in Svizzera ma addirittura di costruire un nuovo impianto.

Infine, sempre in ambito di politiche ambientali, il Ticino è sempre più soffocato dal traffico. La scorsa settimana un errore dell’USTRA ha provocato il caos viario, suscitando anche le proteste del ministro Claudio Zali, ma al di là del singolo episodio i tempi di attesa sulle strade ticinesi sono sempre più insostenibili. Anche su questo punto, però, le ricette politiche divergono fortemente….

“Bla, bla, bla” è il titolo della puntata di Matrioska in onda questa sera su TeleTicino a partire dalle 19.30. Ospiti di Marco Bazzi saranno il vicepresidente dell’UDC Alain Bühler, il Consigliere Nazionale socialista Bruno Storni, il capogruppo in Gran Consiglio dei Verdi Nicola Shönenberger, il giornalista Alfonso Tuor, il deputato del PPD Paolo Caroni e il manager Paolo Rossi.

Appuntamento dunque per questa sera alle 19.30 su TeleTicno. 

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