La storia sembra quella di un film, ma è realmente accaduta. Lo studioso Marzio Guderzo: "Un miracolo"
LONDRA – La storia sembra quella di un film, ma quella che state per leggere è una storia vera e realmente accaduta. La 'Maddalena giacente', un'opera di Antonio Canova è sempre stata data per perduta, dispersa chissà dove. Eppure dispersa non era, ma adornava il giardino di una villa di Londra. Una coppia inglese, ignara che fosse un capolavoro di Canova, acquistò l'opera all'asta vent'anni fa per circa 6mila sterline.
Mai avrebbero pensato che a distanza di anni il suo valore reale è di circa 8 milioni di euro. Per Mario Guderzo, grande studioso di Canova, già direttore della Gipsoteca e del Museo Antonio Canova di Possagno e del Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa, "è un miracolo che la Maddalena giacente, eccezionale capolavoro di Antonio Canova a lungo perduto, sia stato ritrovato 200 anni dopo il suo completamento".
Commissionata nel 1819 dall'allora ministro inglese Robert Jenkinson, secondo conte di Liverpool, per 1.200 ghinee (una cifra che oggi corrisponderebbe a 13mila euro), la statua è uno degli ultimi lavori del grande scultore neoclassico, realizzata proprio negli ultimi anni della sua attività artistica: Canova sarebbe scomparso infatti nel 1822.
Il ritrovamento avviene proprio nell’anno in cui si celebra il bicentenario della scomparsa di Canova. Il capolavoro sarà esposto nelle sedi di Christie’s a Londra sabato 19 e domenica 20 marzo, per passare poi a New York (8-13 aprile), a Hong Kong (27 maggio-1 giugno) e tornare infine per tre settimane nella capitale inglese a giugno.