Mosca smentisce "categoricamente tutte le accuse. Quei video sono stati manomessi"
BUCHA – L'Esercito ucraino ha trovato a Bucha una camera di tortura usata dai russi per nascondere cinque cadaveri di civili. I corpi sono stati trovati piegati in avanti con le mani legate dietro alla schiena. A riportarlo è l’agenzia Unian. Bucha è tristemente nota per essere diventata la città in cui i russi avrebbero compiuto una vera e propria strage di civili.
Diversi i cadaveri abbandonati per strada. Ma ci sono anche corpi di donne, anziani e bambini trovati con gravi ferite alla testa e mani legate. Mosca, intanto, smentisce il massacro: “Respingiamo categoricamente tutte le accuse”, ha dichiarato ieri, 4 aprile, durante una conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, specificando poi che esperti del ministero della Difesa russo hanno trovato segni di “manomissione dei video”.