ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
25.04.2022 - 08:500

Profughi ucraini in Ticino: pochi sono tornati a casa

Sono meno di una decina i rifugiati che hanno deciso di rientrare in patria. Oggi cambiano le regole dell'accoglienza

BELLINZONA - Sono poco meno di una decina, su oltre 2'000, i profughi ucraini presenti in Ticino che hanno deciso di rientrare a casa. Lo rende noto la RSI sulla base delle indicazioni fornite dal Dipartimento della sanità e della socialità.

La guerra scatenata dalla Russia, del resto, è lontana dall'essere conclusa, anche se il conflitto è ora concentrato prevalentemente nelle aree del Donabass e nel sud del Paese, ciò che ha permesso ad esempio le riaperture delle ambasciate a Kiev, preludio di un ritorno a una semi normalità nell'area della capitale. Ma è chiaro che la situazione resta estremamente incerta e suscettibile di continui e repentini cambiamenti. 

Intanto da oggi si cambia nella politica di accoglienza in Svizzera. L'obbiettivo della Confederazione è una distribuzione più equa dei rifugiati nei Cantoni. Per questo motivo i profughi non potranno più scegliere liberamente, salvo eccezioni conclamate, dove stabilirsi. 

Il Ticino, infatti, ha già accolto il doppio dei rifugiati (siamo a quota 2'000) di quelli previsti, mentre altre regioni della Svizzera sono al di sotto della chiave di riparto stabilita da Berna. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
ticino
casa
ucraini
profughi ucraini
rifugiati
bellinzona
deciso
accoglienza
decina
svizzera
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved