È boom di richieste negli Usa per il travestimento del serial killer che terrorizzò l’America fra gli anni Settanta e Novanta. Bandito da eBay, ma non da Amazon
Non è uno scherzo di pessimo gusto, ma l’ultima moda che sta impazzando negli Usa: il travestimento per Halloween da Jeffrey Dahmer, noto come il “cannibale di Milwaukee”, che terrorizzò l’America tra il 1978 e il 1991.
Serial killer sanguinario e spietato, compì diciassette omicidi particolarmente efferati, che contemplavano violenza sessuale, necrofilia, squartamento e cannibalismo. Condannato all’ergastolo nel 1992, venne ucciso due anni dopo da un altro detenuto con problemi psichiatrici. La sua storia è diventata una serie Netflix di successo: Dahmer - Mostro, e di conseguenza un fenomeno di costume, di dubbio gusto. Così è boom di richieste sui siti di e-commerce per accaparrarsi il travestimento per Halloween ispirato al “cannibale di Milwaukee”.
Il sito eBay, nel rispetto della policy che vieta gli articoli “strettamente associati a criminali violenti, ai loro atti o alle scene del crimine degli ultimi cento anni” ha rimosso gli annunci, benché lo abbia fatto solo dopo le lamentele della madre di una delle vittime di Dahmer. Shirley Hughes, a Tmz aveva infatti definito “doloroso” il fatto che “Netflix e tutti i negozi online traessero profitto dalla morte del figlio, mentre nessuna delle famiglie delle vittime ha mai visto un centesimo”.
Su Amazon, ciononostante, il raccapricciante costume è ancora disponibile. Eppure anche il portale di Jeff Bezos formalmente non permettebbe la vendita di “prodotti che promuovono o glorificano persone che sono state giudicate colpevoli di crimini violenti o sessuali”.